Giornata Mondiale del Diabete: “anche io ho scelto me”

 

Il 14 novembre è un giorno da segnare in agenda: in tutto il mondo si festeggia la giornata del diabete. Questo appuntamento speciale è stato voluto e promosso dalla International Diabetes Federation e riconosciuto dall’Onu. Si tratta dell’evento più importante per sensibilizzare e informare correttamente su cosa sia il diabete. Non è dedicato solo alle persone che soffrono di questa patologia, ma anche a chi vuole conoscerlo meglio, per curiosità, per interesse scientifico o perché ha un parente o un amico coinvolto. Gli eventi in Italia saranno numerosi e distribuiti su tutto il territorio nazionale coinvolgendo circa 500 città. La maggior parte delle iniziative, proprio allo scopo di permettere a tutti di partecipare, si terranno nel weekend del 15-16 novembre. L’organizzazione è affidata a volontari, ossia persone con diabete, medici, infermieri, operatori: tutti coordinati dall’associazione Diabete Italia. Lo slogan di quest’anno – “Il diabete ha scelto me, ma anche io ho scelto me” –  vuole mettere in risalto la centralità della persona con diabete e il suo ruolo attivo nella gestione di una patologia cronica. Chiunque può essere colpito dal diabete e tutti coloro che ci convivono possono scegliere ogni giorno sé stessi e la propria salute, in modo che il diabete non influisca sulla qualità della propria vita. I temi centrali sono l’alimentazione, l’attività fisica e l’adesione alla terapia con un corretto autocontrollo dei valori della glicemia: ossia i tre pilastri sui quali si basa il successo terapeutico in caso di diabete.
Tra le varie iniziative segnaliamo la giornata di prevenzione gratuita – prevista per Sabato 15 novembre dalle ore 8 alle ore 17.00 presso i locali del Palazzo Banca d’Alba in Via Cavour, 4 ad Alba –organizzata dal Servizio di Diabetologia dell’Asl Cn2 Alba in collaborazione con la Fondazione Banca d’Alba. I medici e gli operatori della Asl forniranno un servizio di consulenza a coloro che desiderano valutare il rischio di sviluppare il diabete. Lo screening gratuito consiste nella misurazione di alcuni parametri come glicemia capillare, peso e pressione arteriosa. Verranno inoltre poste alcune domande secondo un questionario studiato appositamente allo scopo. A chi si sottopone alla visita verranno date indicazioni utili su alimentazione e stile di vita corretto, oltre a indicazioni sulla patologia. Può partecipare chiunque, specialmente chi ha uno o più fattori di rischio: età maggiore di 45 anni, familiarità per diabete e malattie cardiovascolari (infarto o ictus), sovrappeso, sedentarietà, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, chi ha avuto o è stato un neonato di peso superiore ai 4 kg, le donne che hanno avuto il diabete gestazionale.
Ma anche il mondo del calcio vuole dare una mano a veicolare i giusti messaggi. Con il titolo “Tutti in campo per il Diabete”, la Lega Calcio vuole dare visibilità al tema del diabete. In cosa consiste questa azione? In tutti gli stadi d’Italia, in occasione della 10ª giornata del campionato di Serie A, gli spettatori e i radio/telespettatori dovranno diventare protagonisti della campagna di sensibilizzazione per ricordare sempre che lo stile di vita sano e attivo è la prima arma contro il diabete. La giornata mondiale del diabete trova quindi supporto nel mondo sportivo, portavoce dello stile di vita sano, grazie all’Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici (A.N.I.A.D), sostenuta dalla Lega di Serie A. Negli stadi di Napoli, Firenze, Parma, Verona, Milano, Genova, Torino, Udine, Cesena e Roma nel pre-partita sarà letto dallo speaker un comunicato sul diabete e sarà esposto al centro del campo lo striscione con lo slogan della campagna. Un ottimo canale per sensibilizzare i milioni di telespettatori che aspettano di vedere giocare la loro squadra.

Eleonora M. Viganò

Fonti: Gazzetta dello SportGiornata del diabete, Atnews