3 febbraio: prima uscita con le ciaspole

3 febbraio

(dal diario di Mattia)

Il campo inizia verso le ore 12.00 con l’arrivo di tutti i partecipanti alla casa autogestita nella località Gionghi posta sull’altopiano Lavarone in provincia di Trento. Il gruppo è eterogeneo per età e per provenienza: qualcuno dalla vicina Trento, altri da Viterbo, Bergamo e Vicenza.

Il team ADIQ è così costituito: Marco Peruffo , Mattia Tanza e Paolo Cristofoletti; poi il diabetologo dr. Massimo Orrasch, (ed il dr. Luigi –Gargantini pediatra-diabetologo partecipante esterno), i psico-pedagogisti Natalia Piana e Giannermete Romani, la dietista dott.ssa Monica Miccio, Stefano Cucco, maestro di sport e supporto logistico-organizzativo (fenomenale ciasplolatore!) e le cuoche Daniela e Simonetta.
I nomi dei ragazzi partecipanti: da Bergamo Andrea, Gianmattia e Richard; da Trento: Giulio, Riccardo, Sara e Chiara; da Verona: Giacomino; da Vicenza Marco, Matteo, Andrea, Giacomo, Laura e infine da Viterbo: Marzia, Elisa e Francesco.

Subito dopo pranzo si parte con la prima uscita con le ciaspole partendo da passo Vezzena, facendo un controllo della glicemia iniziale per poi inoltrarsi in un paesaggio di assoluta solitudine. I ragazzi seguendo la guida iniziano a faticare e sudare sgranati a gruppetti secondo un “ritmo di passo omogeneo” e così facendo nascono i primi scambi e confronti. Dopo un paio d’ore, oramai giunti al termine dell’escursione si giunge sul dosso di un colle panoramico da dove si possono ammirare le cime della montagne della Valsugana con il Becco di Filadonna, montagna che sovrasta e domina l’intera valle.

Si scorge in fondo il Monte Bondone la “Montagna di casa” dei trentini.

C’è chi è basso (tanti), altri sono giusti (quelli soprattutto che praticano con una certa assiduità l’attività sportiva) ma nessuno è in iperglicemia, che bello!!!.

Noi dell’ADIQ siamo molto entusiasti del risultato anche perché sappiamo, per conoscenza diretta, la bontà della pratica fisica.

In certi attraversamenti nel bosco, abbiamo incontrato un manto nevoso incontaminato ed abbiamo potuto osservare le tracce di vari animali selvatici. Paolo ha trovato una tana di lepre nascosta sotto gli abeti. La prima “ciaspolada” termina dopo svariate ipoglicemie e numerosi check della glicemia, intenso prologo e rientrando alla base e si danno avvio ufficiale ai lavori.

Marco capo riconosciuto di ADIQ presenta tutto il team. Si prosegue con il momento di confronto e di riflessione sulle tematiche inerenti alla vita con il diabete, al diabete e lo sport, alle introspezioni e chiavi di interpretazione soggettiva. Il momento serale attraverso anche il metodo dell’auto narrazione proposto da Natalia e Giannermete con l’inserimenti tecnici del medico diabetologo e della dietista si rivelerà come il più sentito da tutti, vuoi per la musica, vuoi per i dialoghi serrati e la caduta di reciproci pregiudizi e preconcetti. Verso le 20.00 andiamo a cena.

Poi verso le 23.00 tutti a nanna, ed ecco apparire a noi, lo spettro, il caos notturno!

Ma così non è il gruppo si ritira e dalle camere non si ode nessun rumore, onore al merito della parola data dai ragazzi!

Ore 23.30 Paolo, Mattia e Marco liberano alcuni commenti… tutti dormono forse perché troppo stanchi per il viaggio e le prime attività: vietato illudersi!