Alti livelli di adiponectina aumentano il rischio di diabete gestazionale fino a sette volte nelle donne sovrappeso, secondo uno studio su Diabetes Care.
L’adiponectina è un ormone coinvolto nel bilancio energetico del nostro organismo. Prodotta dalle cellule del tessuto grasso e per questo presente in quantità maggiore nelle persone sovrappeso, l’adiponectina viene rilasciata nel sangue, dove regola il consumo di grassi e la produzione di glucosio da parte del fegato. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’adiponetcina protegge, dall’infiammazione e dalle malattie cardiache e dalla insulino –resistenza, puntando quindi i riflettori sul coinvolgimento di questo ormone nello sviluppo del diabete.
Monique Hedderson e colleghi del Kaiser Permanente Northern California ad Oakland, in California, hanno condotto uno studio di tipo retrospettivo, cioè uno studio basato su dati clinici raccolti in passato, per questo definito studio retrospettivo. I ricercatori hanno analizzato i dati provenienti da una popolazione di donne che tra il 1984 ed il 1996 si sono sottoposte ad un prelievo di sangue durante il Kaiser Permanente Northern California Multiphasic Health Checkup che erano rimaste incinta tra il 1984 ed il 2009. Durante la gravidanza, 256 donne avevano sviluppato il diabete gestazionale e 497 no, e i ricercatori sono andati a confrontare i livelli di adiponectina presenti nel loro sangue durante il corso della gravidanza.
Dai risultati del programma Kaiser Permanente, i ricercatori hanno trovato un’associazione tra i livelli di adiponectina e l’incidenza di diabete gestazionale. In particolare, bassi livelli di adiponectina aumentano il rischio di diabete gestazionale di 3,5 volte nelle donne con peso normale e di 6,8 volte nelle donne sovrappeso, rispetto a soggetti di controllo con caratteristiche di età e peso paragonabili. Nei casi di donne sovrappeso con una elevata quantità di adiponectina, invece, il rischio di diabete gestazionale risulta aumentato di 1,7 volte soltanto, rivelando un possibile ruolo protettivo dell’ormone contro il fenomeno della insulino-resistenza.
I risultati dello studio indicano la possibilità di intervenire in modo importante nella prevenzione del diabete gestazionale ancora prima che una donna resti incinta. “I livelli di adiponectina sono facili e poco costosi da misurare e potrebbero potenzialmente essere utilizzati per identificare le donne che sono a rischio di diabete gestazionale” osserva Hedderson. “Bassi livelli di adiponectina sono stati collegati al diabete gestazionale anche nelle donne senza i fattori di rischio tradizionali del diabete, come l’essere in sovrappeso, quindi questo ormone potrebbe essere un indicatore clinico importante per le donne che possono andare incontro a una gravidanza.” L’autore conclude che i risultati vanno ulteriormente approfonditi. “È necessario che la ricerca futura lavori per determinare se gli interventi di stile di vita mirati come la dieta e l’attività fisica possano aumentare i livelli di adiponectina.”
Alessandra Gilardini
Fonte: Diabetes Care