Un’alimentazione adeguata associata allo sport può contribuire a mantenere sotto controllo il diabete e ad abbassare i valori della glicemia.
I diabetici che praticano attività fisica potranno, inoltre, permettersi qualche libertà in più nell’alimentazione, sempre se attuata in modo intelligente e contenuto, senza scompensare in modo drastico la dieta da seguire.
Come comportarsi in caso di sport
Un’attività fisica regolare (camminare a passo svelto o pedalare in casa con una cyclette per almeno 30 minuti) è consigliata a ogni diabetico, da svolgere preferibilmente subito dopo i pasti quando la glicemia tende ad essere più alta.
Precise regole comportamentali vanno osservate se il diabetico decide di praticare qualche particolare sport anche solo per svago.
Occorre verificare innanzitutto l’eventuale presenza di complicanze croniche del diabete (retinopatia o nefropatia) o di patologie dell’apparato cardio-vascolare (ischemia miocardia o ipertensione arteriosa).
Uno sport che comporti un certo dispendio energetico dovrà essere praticata almeno due ore dopo l’ultimo pasto e dovrà assolutamente essere preceduta da un controllo della glicemia e da un esame dell’urina con le apposite strisce.
L’attività fisica non deve mai essere iniziata se la glicemia è inferiore a 80 o superiore a 300 mg/dL e se sono presenti corpi chetonici nell’urina in quantità elevata (+++).
Diabetici in terapia con insulina
L’attività fisica andrebbe programmata, altrimenti occorre modificare l’apporto di carboidrati prima e durante l’esercizio. L’apporto di carboidrati va comunque aumentato, per compensarne il maggior consumo, a seconda del tipo di sport: ad intensità moderata o di breve durata (nuoto, jogging, bicicletta, golf), ad intensità elevata o di lunga durata (calcio, tennis, basket, sci, pallavolo, ecc.).
Se l’esercizio si prolunga per più di 30-45 minuti, è necessario introdurre un nuovo supplemento ogni 30-45 minuti successivi.
Se, invece, lo sport viene svolto con una certa regolarità (2-3 volte la settimana) può anche essere opportuno modificare la terapia insulinica.
Attenzione: per evitare un aumentato assorbimento di insulina con conseguente ipoglicemia, non bisogna mai iniettarla in quelle zone del corpo che durante l’esercizio si muovono di più.
Diabetici non in terapia con insulina
Oltre ai controlli analoghi a quelli previsti per la terapia con insulina, se lo sport viene svolto con regolarità, è possibile anche dimezzare le dosi delle compresse che si assumono prima dell’attività stessa.
L’attenta sorveglianza dello stato del piede è molto importante per il diabetico per evitare spiacevoli complicanze a suo carico.