Non è la prima volta che sentiamo questo allarme. Eppure, la patologia continua a diffondersi. E’ vero che oggi la si cura meglio rispetto anche solo a dieci anni fa, ma ciò che non si riesce a fare efficacemente è prevenirla, frenarne il progressivo aumento.
L’Idf ha pensato allora di chiamare in causa l’Onu, invocandone una risoluzione. E’ questo il fulcro della campagna “Uniti per il diabete”, lanciata a Washington qualche mese fa. L’idea non è affatto peregrina: di un problema che allarma tutto il mondo chi si deve occupare, se non la massima istituzione internazionale? Forse una risoluzione che impegni i governi di tutte le nazioni in un piano coordinato per combattere il diabete, potrebbe portare a quei risultati che sinora sono mancati, anche per sottovalutazione della questione.
Se non si farà nulla, nel giro di vent’anni, il numero dei diabetici potrà toccare i 350 milioni, più della popolazione di tutti gli Stati Uniti. E i dati dell’Idf ci dicono anche quanto frusto e superato sia il luogo comune “diabete malattia del benessere”: infatti, entro il 2025 quasi l’80% di tutti i casi sarà in Paesi a reddito basso o medio, con grave handicap per le loro possibilità di sviluppo, perché curare il diabete costa molto. Secondo l’Oms, addirittura, l’aumento della diffusione del diabete potrebbe ridurre le aspettative di vita a livello globale: un evento mai verificatosi negli ultimi duecento anni. Qui davvero ci vuole l’Onu.
Buon appetito, senza paura
Una corretta alimentazione, valida per tutti, diabetici e no, non è affatto monotona e povera: basta che sia equilibrata. Ve lo dimostreremo con i nostri supplementi dedicati alle ricette di piatti ricchi e appetitosi, ma sani, che prendono il via con questo numero di “Tuttodiabete” (al centro del giornale). Abbiamo intervistato il curatore di questa nuova iniziativa, il dottor Mario Pupillo, diabetologo ed esperto nutrizionista.
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La medicina del mostro
Una nuova risorsa per la terapia del diabete è stata trovata nel veleno di un rettile, la lucertola Gila Monster: se n’è ottenuto un nuovo farmaco efficace nel controllo della glicemia. Ce ne parla il professor Brunetti.
Parla il presidente Sid
Riccardo Vigneri, nuovo timoniere della Società italiana di diabetologia ci illustra i programmi della sua organizzazione, le novità della ricerca, i progressi terapeutici, le prospettive dell’associazionismo.
Senza ruote si vive meglio
Sulla via del trapianto
Sport e prevenzione alla grande maratona
Un premio al nonno dei bimbi diabetici