Anno 28 N°1 Gennaio – Marzo 2011

EDITORIALE
Le buone intenzioni dei nostri senatori
Proprio sul finire dell’anno da poco archiviato è giunta una confortante notizia dal Senato della Repubblica, che tocca da vicino i nostri lettori. Si tratta della presentazione di una mozione bipartisan, sottoscritta da un folto numero di parlamentari di diverso orientamento, per una volta accomunati da una chiara convinzione: che si debba fare qualcosa per garantire in ambito scolastico una adeguata assistenza sanitaria a bambini e adolescenti affetti da patologie croniche, tra cui il diabete è una delle più diffuse. Non è un caso che prima firmataria del documento sia la senatrice Emanuela Baio, che non ha mai nascosto di essere diabetica e si è sempre impegnata per aiutare chi vive questa condizione.

Salutiamo dunque con soddisfazione il fatto che tra i nostri parlamentari vi sia sensibilità verso il problema della risposta delle strutture scolastiche a ragazzi portatori di particolari esigenze di assistenza. Infatti, i senatori riconoscono esplicitamente una verità tante volte sperimentata da bambini diabetici e loro genitori: “In ambito scolastico non è garantita la dovuta e idonea assistenza sanitaria ai bambini e agli adolescenti affetti da malattie croniche, i quali rischiano di venire duplicemente lesi nei loro diritti fondamentali alla salute e all’istruzione; le abitudini di vita di queste persone sono condizionate dalle loro malattie e, ancor più spesso, risulta condizionata la vita dei loro familiari, i quali si trovano costretti ad agire da soli per far fronte alle esigenze terapeutiche del minore”.
Era ora che lo capissero, qualcuno forse dirà. E sembra che lo abbiano compreso talmente bene da fare appello ai diritti del fanciullo sanciti dall’Onu e al diritto alla salute stabilito dalla nostra Costituzione per affermare che “è doveroso garantire a tutti i bambini e adolescenti, affetti da patologie croniche, l’assistenza sociosanitaria di cui necessitano, durante l’intero arco temporale di permanenza a scuola, al fine di assicurare la giusta assistenza nel rispetto della dignità e del senso del pudore”.
I senatori quindi impegnano il Governo (e si dovrebbe intendere qualsiasi governo, perché il diabete e le malattie croniche non hanno colori politici) ad agire, cioè: “a riconoscere il diritto di assistenza sanitaria in ambito scolastico; ad adottare, sulla base di un’intesa con il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca e con il ministro della Salute, le misure imprescindibili per assicurare in ambito scolastico, a livello nazionale, la necessaria assistenza sociosanitaria ai soggetti affetti da patologie croniche che richiedono cure continue e/o periodiche; a promuovere l’informazione e la sensibilizzazione, verso le patologie croniche, di tutti gli operatori scolastici e di tutti gli alunni”.
Non possiamo che sottoscrivere con piacere tutto quanto, parola per parola. Possiamo anche sperare che alle parole seguano i fatti?

DAL TRENTINO ALTO ADIGE UN’ESPERIENZA CONFORTANTE
La scuola amica
Una mamma scrive a un quotidiano per spiegare com’è difficile essere genitori di ragazzi diabetici, specie nel rapporto con l’istituzione scolastica. Insegnanti e bambini di un istituto di Lodrone le rispondono per esprimerle solidarietà e per raccontare che da loro il diabete lo si affronta tutti insieme

Assistenza
LO STATO DELLA DIABETOLOGIA NEGLI ANNALI AMD
Come ci si cura in Italia
I nostri centri diabetologi offrono cure di buon livello, che ottengono risultati positivi sulla salute dei pazienti, migliori rispetto ad altri Paesi avanzati, come gli Usa. Lo attesta il rapporto dell’Associazione medici diabetologi, indicando anche i punti su cui si deve migliorare

Aggiornamento
UNA COMPLICANZA DA NON TRASCURARE
Teniamo i nervi a posto
Come individuare, prevenire e curare la neuropatia, un rischio associato al diabete spesso erroneamente sottovalutato, nonostante i disagi e i problemi che può causare al paziente in mancanza di controllo
di Paolo Brunetti

Attualità
UN’INTERESSANTE ESPERIENZA NEGLI USA
L’angelo custode del paziente
Un programma promosso dal Centro diabetologico di Washington dimostra l’importanza dell’inquadramento istituzionale nell’assistenza dei volontari laici: con il loro aiuto le persone si curano meglio

Attualità
NUOVI STUDI SULL’OBESITÀ GIOVANILE
Lo sport batte il diabete
Secondo una ricerca americana, una regolare attività fisica si conferma un efficace strumento di prevenzione nei ragazzi in forte sovrappeso che rischiano di sviluppare il tipo 2
di Paolo Brunetti

DIABETE E QUESTIONE DI GENERE
Per le donne è diverso
Nasce il Gruppo Donna Amd per studiare la specificità della patologia per il sesso femminile: assistenza un po’ meno accurata, fattori di rischio particolari, disagi sociali e culturali. E realizzare pari opportunità di cura

Associazioni
IL PROGETTO NORDIC WALKING DIAB
Camminata nordica, sport del benessere

Associazioni
PREMIO LETTERARIO FDG
Una giovane filosofa racconta il suo diabete

MANUALE DI SANA ALIMENTAZIONE
In cucina con il diabete
In questo numero riscopriamo le minestre, espressione di una cucina antica e nobile, ma poco costosa e ricca di fibre: tre piatti gustosi e di agevole preparazione.
dr. Mario Pupillo – Responsabile U.O. di Diabetologia eMalattie metaboliche del P.O. Lanciano

In cucina con il diabete e le ricette