Migliorare la gestione dei dati che riguardano mille persone con diabete: è l’obiettivo del progetto in fase di valutazione clinica presso la Fondazione Maugeri di Pavia.
L’attività ambulatoriale viene così affiancata da un software che permetterebbe, negli intenti, di prevenire in modo più efficace le complicanze del diabete. Il software nasce all’interno del progetto europeo Mosaic (Models and simulation techniques for discovering diabetes influence factors), finanziato con 2 milioni di euro.
Nel complesso Mosaic, che coinvolge Spagna, Italia, Grecia, Finlandia, Svezia, ha come scopo quello di sviluppare modelli matematici, algoritmi e software che siano utili per valutare il rischio individuale di sviluppo del diabete mellito di tipo 2 (T2DM) e delle sue complicanze cardiocircolatorie, renali, neurologiche e agli occhi.
In Italia, uno dei centri del progetto si trova a Pavia e vede la collaborazione di Università, Fondazione Salvatore Maugeri, ASL e Biomeris, spin-off dell’Università. Sono state queste realtà e i loro ricercatori a realizzare un sistema innovativo, che è stato poi messo a disposizione dei medici dell’ambulatorio di Diabetologia della Fondazione Maugeri, di cui è responsabile il dottor Pasquale Decata.
Il software, chiamato Mosaic dashboard, sfrutta una banca dati che comprende le informazioni cliniche delle persone con diabete di cui si occupa la Fondazione Maugeri, nonché i dati sulle attività di assistenza in possesso della Asl. Grazie a un approccio che consente di sfruttare grandi quantitativi di dati e di incrociarli tra di loro per permettere una corretta interpretazione delle informazioni contenute, si può ottenere un sistema per “predire” il rischio di complicanze.
Fonte: Il giorno
