Corri, che ti fa bene

Prevenzione
L’ESERCIZIO FISICO MIGLIORA IL CONTROLLO METABOLICO
Corri, che ti fa bene
Una meta-analisi di 27 studi controllati (N.J. Snowling, W.G. Hopkins: Effects of different modes of exercise training on glucose control and risk factors for complications in type 2 diabetic patients. Diabetes Care 2006; 29: 2518-2527) conferma l’efficacia dell’esercizio fisico nel migliorare il controllo metabolico nei pazienti con diabete di tipo 2. In effetti, in studi di durata eguale o superiore a 12 settimane si è ottenuta una riduzione della emoglobina glicata pari allo 0.8%, riduzione tutt’altro che trascurabile, in quanto eguale a quella ottenuta nello studio Ukpds, nei soggetti in terapia intensiva rispetto a quelli in terapia convenzionale. Negli studi di durata inferiore alle 12 settimane la riduzione della HbA1c è stata invece solo dello 0.4%, a sottolineare l’importanza della durata e della costanza del trattamento nell’ottenere il vantaggio desiderato.
Per quanto riguarda il valore della HbA1c, sono stati ottenuti risultati simili sia con l’esecuzione di una attività fisica aerobica che con esercizi di resistenza o con una attività combinata, ma soltanto con l’attività aerobica o combinata si è ottenuto un effetto, sia pur moderato, sulla pressione arteriosa. L’esercizio aerobico, inoltre, rispetto agli esercizi di resistenza, ha mostrato un vantaggio modesto, ma chiaro, sul colesterolo totale. L’osservazione di maggiore interesse che emerge da questa meta-analisi è, tuttavia, il maggior beneficio che una attività fisica combinata avrebbe rispetto al semplice esercizio aerobico, sulla glicemia a digiuno, sulla massa corporea, il colesterolo Hdl e la pressione arteriosa diastolica.
La conclusione che si può trarre da questa meta-analisi è perciò che, pur dando una preferenza di massima all’attività fisica aerobica, l’inserimento nel programma di educazione motoria di una certa quota di esercizi di resistenza può migliorare i risultati globali del trattamento. (P.B.)