Nelle persone con obesità lieve o moderata e diabete, la chirurgia bariatrica porta a perdita di peso e al controllo della glicemia che dura fino a 5 anni.
La chirurgia bariatrica indica l’insieme di procedure che permettono la perdita di peso attraverso una minore assunzione e/o assorbimento di cibo. Queste tecniche possono prevedere la riduzione delle dimensioni dello stomaco con un bendaggio gastrico o una gastrectomia, o creando una via di collegamento diretto tra stomaco e intestine tenue, il bypass gastrico. La chirurgia bariatrica viene indicate nei pazienti con obesità grave, trattata senza successo con diete o farmaci, che presentano altri disturbi associate come ipertensione, iperlipidemia, ridotta tolleranza al glucosio e diabete. Se consideriamo le persone con diabete, il 50% circa di essi non riesce a raggiungere un controllo della glicemia con la terapia farmacologica, esponendoli a rischio di complicazioni associate al disturb metabolico.
Lo studio STAMPEDE (Surgical Therapy And Medications Potentially Eradicate Diabetes Efficiently), presentato alla 65sima Sessione Scientifica Annuale dell’American College of Cardiology a Chicago, ha valutato gli effetti a lungo termine della chirurgia bariatrica nelle persone affette da obesità e diabete di tipo due. STAMPEDE, condotto da Sangeeta Kashyap e colleghi del Cleveland Clinic’s Endocrinology & Metabolism Institute, è il più ampio studio clinico realizzato con il periodo più lungo di osservazione del confronto tra terapia medica e chirurgia bariatrica. Nello studio sono stati arruolati 150 pazienti sovrappeso con diabete scarsamente controllato e divisi in tre gruppi trattati con: solo terapia farmacologica, bypass gastrico e farmaci, gastrectomia e farmaci. L’efficacia dei trattamenti è stata misurata osservando i parametri di controllo glicemico attraverso i valori di emoglobina glicata (HbA1c) per un periodo di 5 anni.
Al termine dello studio, oltre l’88% dei pazienti con chirurgia bariatrica risultavano avere un buon controllo glicemico senza ricorrere all’uso di insulina. In particolare, il 29% dei pazienti con bypass gastrico e il 23% dei pazienti con gastrectomia avevano raggiunto e mantenuto valori di glicemia normali, rispetto al 5% soltanto dei pazienti con sola terapia farmacologica. I pazienti con chirurgia bariatrica avevano perso più peso rispetto ai pazienti che ricevevano solo farmaci, un evento principalmente responsabile anche del controllo della glicemia.
“I vantaggi superiori di un intervento chirurgico per raggiungere gli obiettivi di trattamento per il diabete devono essere attentamente bilanciati con i rischi a lungo termine associati alla chirurgia per ciascun paziente” conclude Kashyap. “All’arrivo dei cinque anni, l’effetto metabolico della chirurgia bariatrica persiste ed è più efficace rispetto alla terapia farmacologica nel trattamento del diabete di tipo 2 in pazienti con obesità moderata o grave.”
Alessandra Gilardini
Fonte: ACC.16 Scientific Session