Contenere i costi, pregiudicando un’assistenza di qualità al paziente. Di fronte alla bozza di Patto per la Salute 2013/2015, redatta in forma non ufficiale dalle Regioni, Diabete Italia si è mobilitata per tutelare la qualità e la disponibilità delle prestazioni sanitarie per i diabetici messe in bilico dalla cifre di bilancio previste dal Ministero della Salute.
Dall’incontro tra l’organizzazione – che raccoglie medici, operatori sanitari professionisti e associazioni di persone con il diabete – e Antonio Fortino, capo della segreteria tecnica del Ministro Balduzzi, svoltosi a Roma lo scorso 27 aprile, sono stati messi in luce alcuni punti critici del piano assistenziale dedicato ai chi soffre di diabete. Attualmente sono escluse dai LEA molte prestazioni essenziali per la vita di un diabetico, come la visita oculistica completa, la cura del piede, la valutazione dietologica, l’educazione terapeutica e i campi scuola in età pediatrica. Inoltre, la politica di contenimento dei costi sanitari sta pregiudicando la qualità dei prodotti e l’affidabilità degli strumenti per l’autocontrollo della glicemia passati dal Sistema Sanitario Nazionale. Su questi punti è stato dichiarato l’impegno del Ministero ad approvare il Piano Sanitario Nazionale per il Diabete, comprensivo dei nuovi LEA per alleggerire la cura e l’assistenza al paziente diabetico, entro la Giornata Mondiale del Diabete.
Durante l’incontro sono stati affrontate anche altre proposte cruciali per facilitare la vita con il diabete, come la concessione della patente di guida ai diabetici con esami per il rinnovo e concessione gratuiti per il diabetico e la necessità di un piano nazionale per l’assistenza del bambino diabetico a scuola, con disposizioni omogenee per la somministrazione di insulina e glucagone attualmente lasciate all’iniziativa delle Regioni. Su entrambi i punti il Ministero si riserva il diritto di fornire risposte in tempi successivi.
Cinzia Pozzi
9 aprile 2012 [FONTE: Diabete Italia]