Anno 20 – n.2
LE ASSISE NAZIONALI DELLA AMD A CATANIA
Diabetologi a congresso
Appuntamento a Catania, dal 21 al 24 maggio per le assise nazionali dell’Associazione medici diabetologi, che ogni due anni chiama a convegno la comunità medico-scientifica per fare il punto sullo stato dell’arte dell’assistenza diabetologica nel nostro Paese. Quello di quest’anno è il quattordicesimo congresso della storia dell’Amd e si terrà presso il Centro congressuale La Perla Ionica, a Capomulini (Catania).
A difesa della buona assistenza
Parliamo con il presidente dell’Associazione medici diabetologi Marco Comaschi delle principali tematiche delle assise siciliane e di problemi e prospettive della diabetologia italiana
Quest’anno l’appuntamento biennale con il Congresso nazionale dell’Associazione medici diabetologi avrà come scenario la Sicilia, e precisamente Catania, dove, nelle giornate dal 21 al 24 maggio, si ritroveranno gli specialisti di tutta Italia. In occasione dell’importante evento, abbiamo intervistato il dottor Marco Comaschi, attuale presidente della Amd, che con questo Congresso porta a termine il suo mandato e passa il testimone al successore designato, Giacomo Vespasiani di San Benedetto del Tronto.
Dottor Comaschi, quali sono i temi centrali di questo Congresso?
Il Congresso rappresenterà un momento forte di confronto sugli eventi più significativi degli ultimi due anni, a partire dalla formazione del personale medico e professionale dei servizi di diabetologia, che, con l’avvio della Educazione continua in medicina, ha avuto un fortissimo sviluppo, soprattutto in Amd, con la sua scuola di formazione. Un’altra tematica importante sarà il processo che Amd ha avviato nei servizi di diabetologia per la certificazione di qualità: cioè l’individuazione del modello di assistenza migliore nella tipologia del contesto regionale, locale, in cui opera il team diabetologico. Saranno presentati i risultati di un gruppo di lavoro che ha lavorato per due anni proprio sul censimento delle strutture e sulla indicazione della migliore organizzazione dell’attività. Presenteremo anche un Report, un insieme di tanti dati raccolti in questi anni sia dai nostri assistiti, sia dai medici, sia attraverso sondaggi telefonici realizzati da istituti specializzati. La Amd si è presa l’impegno di fare ogni due anni un libro bianco sullo stato dell’arte e di presentarlo alle istituzioni: questi risultati saranno quindi portati all’attenzione del Parlamento -alla Commissione Affari sociali- come rapporto sullo stato dell’assistenza al diabetico in Italia, naturalmente con le indicazioni della società scientifica su come indirizzarsi nel futuro, anche in considerazione delle previsioni dell’Oms sull’aumento dei casi di diabete, soprattutto di tipo 2. L’abbiamo chiamato Social Survey perch