Quali sono le linee guida sui vaccini anti-Covid per le donne col diabete durante gravidanza e allattamento? Il Gruppo di Studio interassociativo AMD-SID Diabete e Gravidanza ha fornito in un comunicato stampa le ultime evidenze scientifiche su questo argomento.
Come si legge nell’ introduzione, il documento, a cura dalle dottoresse Gloria Formoso, Maria Angela Sculli e Laura Sciacca, “ha lo scopo di valutare i dati disponibili e l’opportunità di eseguire la vaccinazione anti-Covid-19 alle donne diabetiche durante la gravidanza e/o l’allattamento”.
Sebbene i dati scientifici siano ad oggi non conclusivi e in continua evoluzione, le ultime ricerche mettono in luce il fatto che, in caso di Covid-19, le donne sintomatiche in gravidanza abbiano maggiori probabilità di sviluppare complicanze gravi rispetto a donne sintomatiche non gravide. E, nel caso in cui la donna incinta sia affetta anche da un’altra patologia come l’obesità o il diabete, questo potrebbe aumentare ulteriormente la possibilità di complicanze.
Come evidenziato nel comunicato, in generale i vaccini anti-Covid in gravidanza “sono ad oggi un argomento dibattuto a causa della mancanza di dati relativi alla loro efficacia e sicurezza, in quanto la gravidanza e l’allattamento rappresentano un criterio di esclusione dai trial clinici di fase 2 e 3”.
Un recente documento dell’Istituto Superiore di Sanità ha però fornito come indicazione che “le donne che allattano possono essere incluse nell’offerta vaccinale senza necessità di interrompere l’allattamento”, e che “la vaccinazione dovrebbe essere presa in considerazione per le donne in gravidanza che sono ad alto rischio di esposizione al virus (es. operatrici sanitarie, caregivers) e/o di complicazioni gravi da Covid-19. Le donne in queste condizioni devono valutare, con i sanitari che le assistono, i potenziali benefici e rischi della vaccinazione e la scelta deve essere fatta caso per caso”.
Anche l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha suggerito di non escludere a priori dalla vaccinazione le donne incinte, perché la gravidanza, soprattutto se combinata con altri fattori di rischio (come diabete, malattie cardiovascolari e obesità), potrebbe renderle maggiormente esposte a rischi in caso di Covid-19.
Appoggiando queste linee guida, le autrici del documento AMD-SID affermano: “possiamo quindi considerare le gravide diabetiche, così come le gravide obese, soggetti a rischio di complicazioni gravi da Covid-19 e pertanto da non escludere a priori dalla vaccinazione, includendo nella valutazione anche il rischio individuale di contrarre l’infezione in relazione alla diffusione del virus nella comunità di riferimento e l’esposizione sul posto di lavoro”.
In ogni caso, nella valutazione sull’opportunità di vaccinazione delle donne incinte (soprattutto se obese o col diabete) è necessario considerare che la vaccinazione è una scelta personale e che la donna deve in tutti i casi essere informata dal medico di fiducia sulle seguenti considerazioni:
- Sebbene le donne diabetiche in gravidanza (con diabete pregravidico o gestazionale) non presentino un rischio maggiore di contrarre l’infezione da SARS-COV-2, le gravidanze complicate da Covid-19 che manifestano sintomi lievi-moderati hanno maggior rischio di complicazioni. Inoltre, i rischi materni sono aumentati in presenza di obesità.
- Le donne gravide diabetiche che non hanno una storia di infezione da Covid-19 possono considerare favorevolmente di ricevere il vaccino anti-Covid-19, in qualsiasi epoca della gravidanza. Nelle donne con pregressa infezione da Covid-19, sarà valutata l’opportunità di eseguire la vaccinazione sulla base delle conoscenze in corso di acquisizione (per esempio entità e durata della risposta immunitaria).
- Donne con diabete mellito tipo 1 e tipo 2 in età fertile dovrebbero considerare l’opportunità della vaccinazione anti-COVID-19 durante il periodo della programmazione della gravidanza.
- Non vi sono controindicazioni all’esecuzione delle altre vaccinazioni raccomandate in gravidanza. A scopo prudenziale, in assenza di evidenze, si raccomanda di mantenere un intervallo tra i vaccini di almeno 14 giorni.
- Le donne che allattano possono considerare favorevolmente di ricevere il vaccino e non occorre interrompere l’allattamento.
- Ad oggi i vaccini disponibili sono a mRNA (Pfizer-BioNtech e Moderna) o basati su vettore adenovirale non-replicativo (AstraZeneca e Johnson & Johnson). I dati di sicurezza prodotti per entrambe le tipologie non sono al momento sufficienti a fornire indicazioni sul tipo di vaccino da preferire durante la gravidanza e l’allattamento.
- A tutte le donne, anche a quelle che decidono di vaccinarsi, è fondamentale ricordare l’importanza delle altre misure preventive quali l’utilizzo dei dispositivi di protezione (DPI), il distanziamento fisico ed il lavaggio frequente delle mani.
Fonte
- “VACCINAZIONE ANTI-COVID-19 IN DONNE DIABETICHE DURANTE LA GRAVIDANZA E L’ALLATTAMENTO” – a cura di Gloria Formoso, Maria Angela Sculli, Laura Sciacca – Gruppo di Studio interassociativo AMD-SID Diabete e Gravidanza (https://aemmedi.it/wp-content/uploads/2021/02/Vaccini-gravidanza-e-diabete_def.pdf )