Il meeting ‘Diabete e Sport, Binomio perfetto’ organizzato a Palmanova da Sweet Team Aniad Fvg, associazione che promuove l’esercizio fisico fatto in sicurezza dalle persone con diabete, è servito per fare il punto su un concetto importante nella gestione del diabete: lo sport serve. L’attività fisica, infatti, rientra nella cura vera e propria e compone il piano terapeutico proprio come fanno i farmaci e l’alimentazione. Per questo si dice che la gestione del diabete si poggia su tre pilastri fondamentali: farmaci, dieta, sport. Negli anni ’30 – con una immagine ancora più efficace – si parlava della terapia del diabete come di una biga trainata da tre cavalli. La persona con diabete deve saper guidare questi tre cavalli.
Il Convegno si è tenuto nella Sala d’Onore del Palazzo del Provveditore Generale (1598), attuale sede del Comune di Palmanova. Qui si sono ritrovati gli esperti dello Sweet Team: Roberta Assaloni, diabetologa, Raimonda Muraro, dietista, e Sarah Perini, infermiera/psicologa, oltre a Marcello Grussu, Presidente nazionale dell’Aniad (Associazione Nazionale Atleti Diabetici), e il past president Gerardo Corigliano. Il meeting è stato aperto dal Presidente regionale Ubaldo la Monaca e dal Vice-Presidente Luca Birri che hanno illustrato mission e vision dello Sweet Team Aniad Fvg.
Ogni esperto ha spiegato come funziona il proprio “cavallo” o pilastro, quali siano le novità di settore e come integrare e coordinare tutti e tre gli elementi che compongono la terapia. La diabetologa ha spiegato le novità dal punto di vista dei dispositivi per la terapia farmacologica e il monitoraggio della glicemia; la dietista ha curato la parte dell’alimentazione, citando i cibi da preferire e le caratteristiche che deve avere la dieta della persona con diabete. Tutto questo con un occhio di riguardo all’attività fisica: dispositivi di infusione sempre più piccoli e adatti a chi fa sport; così come piani dietetici in cui l’assunzione di carboidrati è studiata in funzione del tipo di attività fisica prescelta.
Infine Sarah Perini, infermiera diabetologica e psicologa, ha parlato dell’aspetto motivazionale affinché coloro che convivono con il diabete possano avvicinarsi meglio all’attività sportiva, scegliendo quella più adatta e verso la quale possono sviluppare anche una certa passione. Alcune persone sono più inclini allo sport, mentre per i sedentari è necessario trovare il modo per stimolarli, senza forzature né imposizioni. Il meeting si è arricchito anche di testimonianze di persone con diabete che praticano sport, mostrando come non vi siano limiti per chi ha il diabete, sempre che si mantengano equilibrati gli altri due elementi: dieta e terapia farmacologica.
Lo scopo dello Sweet Team Aniad Fvg – che è costantemente affiancato da un comitato medico scientifico – è quello di far avvicinare alle varie attività sportive le persone con diabete.
Eleonora Maria Viganò
Fonte: Il Friuli.it