Quanto costano le cure sanitarie per il diabete in Italia e nel Mondo?
Davvero molto, anche se è difficile fornire delle stime precise. Tra le patologie croniche, il diabete si sta diffondendo sempre di più e le sue cure hanno un impatto socio-economico molto elevato sui sistemi sanitari internazionali. Secondo la Banca Mondiale, per fronteggiare il diabete nel mondo si spendono 400 miliardi di dollari l’anno.
In Italia, ciascun paziente costa al Servizio sanitario nazionale 2.589 euro l’anno e le terapie costano al Sistema Sanitario Nazionale attorno al 9% del bilancio, ovvero circa 8,26 miliardi di euro ogni anno.
Sono cifre sostanziose, che fanno di questa condizione uno degli oneri finanziari più pesanti per il sistema sanitario.
Ma quante di queste spese potrebbe essere evitate con la prevenzione, riducendo il numero di nuovi casi di diabete e scongiurando l’insorgere delle complicanze se il diabete è già presente?
Seppur sia difficile fare un calcolo di questo tipo, è certo che, con corretti stili di vita (buona alimentazione e attività fisica regolare) e terapie di base mirate e osservate con scrupolo, si potrebbero risparmiare forse addirittura milioni di euro di spese ospedaliere e ambulatoriali per rimediare ai danni d’organo causati dal cattivo controllo della patologia.
Il costo dell’assistenza sanitaria per un paziente diabetico, infatti, aumenta di 3-4 volte se si manifestano complicanze cardiache, vascolari o a carico del rene, della vista e del sistema nervoso periferico. Se ne deduce, quindi, che il trattamento intensivo e preventivo della malattia sin dall’esordio, non solo permette di migliorare la qualità di vita del paziente diabetico, ma è anche vantaggioso in termini economici.