Il diabete, soprattutto quello di tipo 2 legato cioè agli stili di vita e all’età, è in rapida crescita nel nostro Paese e, con esso, anche i costi associati per le cure e l’assistenza. Secondo le stime elaborate dall’International Diabetes Federation, infatti, nel 2011 sono stati spesi in tutta Europa 89 miliardi di euro pari a 150 euro per ogni cittadino europeo.
Una spesa che differisce da nazione a nazione, certo, ma che comunque anche nel nostro paese può gravare sulla sanità pubblica. L’allarme, lanciato dai massimi esperti in ambito diabetologico, è stato lanciato nel corso dello European Diabetes Leadership Forum che si è svolto a Copenhagen e che ha rappresentato un’occasione di riflessione sull’impatto anche economico di questa malattia. Come malattia cronica, da cui cioè non si guarisce e che accompagna il paziente per tutta la vita, il diabete grava anche sulla famiglia con costi che non sono stati considerati nell’indagine svolta. In Italia il Piano nazionale di prevenzione detta le linee guida per contenere la diffusione della malattia e le sue complicanze e il diabete è tra le priorità nel piano sanitario nazionale.
Cinzia Pozzi
3 aprile 2012 [FONTE: AGI]