Nel 6-7% delle donne in stato interessante il diabete viene diagnosticato per la prima volta proprio durante la gestazione. In questo caso il diabete è chiamato “gestazionale” ed è collegato all’incapacità dell’organismo di produrre l’insulina in più necessaria con il procedere della gravidanza.
In genere, la diagnosi di diabete gestazionale avviene fra la 24esima e la 34esima settimana di gestazione, sebbene nella maggior parte dei casi scompaia al termine della gravidanza, esso determina un aumento del rischio di insorgenza di diabete di tipo 1 o 2 negli anni successivi.
Alcune donne hanno un rischio più elevato di andare incontro a diabete gestazionale per una o più delle seguenti cause:
– familiarità diabetica importante;
– obesità;
– diabete gestazionale in una precedente gravidanza;
– precedente parto di bambini di peso superiore a 4,5 kg;
– parto di bambino nato morto;
– forte glicosuria;
– età piuttosto avanzata per la gravidanza.
La cura del diabete gestazionale consiste innanzitutto in una dieta idonea ad un nutrimento adeguato della mamma e del bambino. Questa, nel contempo, deve evitare che il glucosio o altri nutrienti raggiungano livelli troppo elevati nel sangue. Quando la sola dieta non è sufficiente occorre somministrare insulina, il cui fabbisogno in genere cessa dopo il parto.
Se il diabete gestazionale non viene controllato adeguatamente, i bambini possono incorrere in complicazioni quali la macrosomia (peso elevato alla nascita) e l’ipoglicemia, analoghe a quelle che colpiscono i figli nati da madri diabetiche con diabete di tipo 1 o di tipo 2.