Il trattamento

Nei bambini che soffrono di diabete la produzione di insulina da parte del pancreas è assente o fortemente ridotta, per questo è necessario compensare la presenza di questo ormone con somministrazioni dall’esterno.
I pediatri diabetologi concordano sull’impiego di almeno due iniezioni al giorno, una prima di colazione ed una prima di cena, di una miscela di insuline ad azione pronta e ritardata nei bambini diabetici.

Lo schema a tre iniezioni contempla l’aggiunta di un’iniezione prima del pranzo, mentre lo schema a quattro iniezioni viene impiegato nell’adolescenza, aggiungendo alle tre iniezioni prima dei pasti principali una quarta iniezione la sera prima di coricarsi.
Qualunque sia lo schema usato, è importante lasciar trascorrere tra l’iniezione e ilpasto un intervallo di almeno 30 minuti, che può essere ampliato a 45-60 minuti se la glicemia preprandiale è >150 mg/dl.

Oltre alle insuline ad azione pronta (inizio entro 15-30 minuti dall’iniezione/termine dopo 6-8 ore ), intermedia (inizio 90 minuti dopo l’iniezione/termine dopo 12-20 ore) e prolungata (inizio circa 180 minuti dall’iniezione/termine dopo 24-30 ore), esistono in commercio preparati di insulina rapida ed NPH (intermedia), in proporzioni variabili pronte per l’uso. Queste hanno proporzioni fisse fra le insuline e e non personalizzabili, seppur abbiano il vantaggio di poter essere somministrate senza imbattersi in errori di posologia.