Verso la comprensione delle linee guida INPS per l’invalidità civile del minore

 

Si è tenuto il 12 marzo scorso in provincia di Catania il convegno “Diabete mellito tipo 1: aspetti epidemiologici, giuridici ed assistenziali con applicazione delle linee guida Inps”. L’occasione è stata utile per sviscerare e approfondire le linee guida dell’Inps: il convegno è stato organizzato da AGD Sicilia e dall’Asp di Catania, sotto la responsabilità scientifica del direttore sanitario dell’Asp di Catania,  Franco Luca, e di Anna D’Agata, direttore dell’UOC Vigilanza Farmaceutica ed Ispezione-Dipartimento del Farmaco.

La giornata è stata indirizzata verso la comprensione di queste linee guida Inps, soprattutto per quanto riguarda il minore affetto da diabete di tipo 1. La Commissione medica superiore dell’Inps, infatti, ha messo a punto una serie di suggerimenti – linee guida appunto – per far sì che i medici possano orientarsi nelle procedure di accertamento dell’invalidità. In questo modo è possibile applicare le leggi in modo più corretto e omogeneo. L’Inps, in particolare, deciso di uniformare i criteri di valutazione ai fini del riconoscimento di invalidità civile e handicap del minore affetto da diabete mellito tipo 1, in una realtà italiana che vedeva Regioni come la Toscana e la Liguria con il 100% di accoglimento delle istanze, e Regioni come la Basilicata dove il 31% delle istanze veniva respinto (dati Inps del 2014).

I medici si sono potuti confrontare tra di loro per chiarire alcuni punti. “Con questo Convegno abbiamo inteso far luce sulle linee guida dettate dall’Inps – afferma Bruno Azzaro di AGD Sicilia – che se nel principio “normano” l’operato delle Commissioni per l’accertamento dell’invalidità civile, nella pratica trovano ancora scarsa applicazione per il riconoscimento dei requisiti in base alla legge”.

Il convegno si è spinto in diversi settori legati alla questione delle linee guida dell’Inps. Epidemiologia, psicologia e aspetti sociali si sono intrecciati tra di loro, insieme a temi più prettamente giuridici, discussi dall’avvocato Raffaele Pediliggieri, esperto in materia previdenziale. Si è toccato anche il tema della rete assistenziale formata da associazioni di pazienti e dalla famiglia: elementi indispensabili per riuscire a gestire il diabete nel modo migliore. Tra i vari interventi, il più importante è stao quello di Onofrio De Lucia, coordinatore generale medico legale, vicario Inps che ha spiegato in modo esaustivo le linee guida, specificando i criteri per la valutazione.

“Fughiamo qualsiasi dubbio – ha detto -, non stiamo dicendo che il diabete mellito provoca invalidità del minore, non vogliamo stigmatizzare;  intendiamo, invece, dare un contributo alla fase di maturazione di questi minori. Non si tratta di etichettare come invalido un bambino, ma di riconoscere l’esistenza in lui di una contestualità temporanea di difficoltà da cui dobbiamo aiutarlo ad uscire”.

Eleonora M. Viganò

Fonte: Catania Blog Sicilia