L’ ipoglicemia è il rapido abbassamento al di sotto dei valori normali del livello di zucchero nel sangue e rappresenta la più frequente delle complicanze acute del diabete.
L’ipoglicemia è più frequente nell’intervallo fra i pasti e nelle ore notturne.
Le cause possono essere: mancato rispetto degli orari e della tipologia della dieta, attività fisica non prevista, insulina o ipoglicemizzanti orali assunti in quantità eccessive.
I sintomi dell’ipoglicemia possono essere svariati: malessere generale, sensazione di fame, senso di debolezza, spossatezza, mal di testa, tremori, sudorazione, palpitazioni cardiache, indebolimento della vista, pallore, sonnolenza, depressione, irritabilità, cambiamento di personalità, incubi notturni, difficoltà di risveglio.
Se i sintomi sono evidenti, è opportuno ricorrere subito, ovunque ci si trovi, a carboidrati ad assorbimento veloce (circa 15 grammi), come ad esempio: 4 zollette di zucchero (da portare sempre con sé), un cucchiaio da minestra scarso di zucchero, un cucchiaio da minestra di miele o marmellata, 1 banana grande o 2 piccole, 1 succo di frutta, 1 bicchiere di succo d’arancia, 200 cc di latte con 2 zollette di zucchero, 40 g di cioccolata al latte, 25 g di caramelle (5-6).
Con sintomi più leggeri si può, invece, assumere carboidrati ad assorbimento più lento, come: 30 g di pane, 100 g di frutta, 2 o 3 biscotti non dolci.
N.B.: Non assumere mai bevande alcoliche.