In occasione della Giornata Mondiale del Diabete è stato presentato il documento ‘Italian Barometer Diabetes Report 2012’ lo scorso 7 novembre a Palazzo Madama. Si tratta di un ‘libro bianco’ sul diabte in Italia, fornendo un quadro della situazione assistenziale nel nostro Paese con indicazioni e suggerimenti per migliorare la cura della malattia e adottare strategie preventive efficaci.

Il documento è frutto del lavoro annuale svolto dall’Italian Barometer Diabetes Observatory, coordinato dal Consorzio Mario Negri Sud, uno strumento che si pone gli obiettivi di valutare le “best practices” per migliorare gli standard di trattamento del diabete, condividere i risultati analizzati con gli specialisti del settore, effettuare un benchmarking sugli outcomes clinici, economici e sociali, e promuovere un modello di alleanze per la definizione di campagne di sensibilizzazione rivolte al pubblico.

Nel report del 2012, emerge una disomogeneità di assistenza a livello regionale sul territorio italiano e la necessità di uniformare gli standard di pratica clinica dal nord al sud. Tra i temi affrontati, viene messa in luce la definizione di diabete come malattia cronica ‘non trasmissibile’ che, insieme alle altre quali tumori, malattie cariovascolari e malattie respiratorie croniche, può avere un forte impatto sulla società. Diffondere questo nuovo concetto di diabete significa comprendere l’impatto sulla persona e sulla società di una malattia che accompagna il diabetico per tutta la vita. Nel 2011 erano 35 milioni i diabetici di tipo 1 e 2 in Europa, una cifra che secondo le stime raggiungerà i 43 milioni, con una crescita del 23%, entro il 2030. In Europa nel 2011 sono stati spesi 89 milioni di euro per la gestione e assistenza del paziente diabetico.

Per saperne di più, scarica il Report 2012 3-11-2012 low.

Cinzia Pozzi

29 novembre 2012 [FONTE: Diabete Italia]