La partenza

La partenza
Dal 21 al 28 Giugno a Quartu S. Elena, in Sardegna, un campo scuola allegro e pieno di ragazzi provenienti da tutta Italia. Su Diabete.net, il diario di bordo da parte di un ospite un po’ speciale: il Signor Diabete.

Caro Diario,
noi siamo in partenza, qui fa un caldo micidiale e l’attesa per l’imbarco è piuttosto stressante. Ma capirai il gruppo è numeroso (in tutto 70 persone + 7 che incontrerermo direttamente in Sardegna) e le cose vanno fatte per benino. Il mio amico doc ha già spedito a destinazione tutto il materiale occorrente e manchiamo solo noi.
Ti ricordi che ieri ti ho accennato al tema del campo ‘Insulin, Love and Care’. Ebbene un nostro grande amico, il professor Johnny Ludvigsson, un signore coi capelli ormai bianchi che ha dedicato gran parte della sua vita a prendersi cura dei bambini e ragazzini con diabete, e a cui tra l’altro dobbiamo il bellissimo titolo del campo, non potendo intervenire di persona, come avrebbe voluto, per impegni precedenti che non è riuscito a rimandare ci ha voluto testimoniare la sua amicizia mandandoci queste significative parole:

Dear Camp Participants,

Long time ago Diabetes in a child or a teenager was a death sentence. Now we know that on an average you will have many decades of a good life in front of you, and hopefully some of you will be cured from diabetes some time in the future. But until then your life will not be “Normal”. Nobody has actually a “normal” life, but your life will definitely not be normal. It is not at all normal to take insulin several times per day, to eat at regular times, to eat certain amounts of food and with a suitable content, to measure blood glucose etc. No, your life will not be normal, but it will be exciting, happy, long, fantastic….when you just learn how to live with diabetes.

Most periods of your life diabetes will not bother you too much, but sometimes it will be a burden. But do not give up! Never! Soon you will feel better again. My impression from diabetic children and teenager is that YOU ARE IMPRESSIVE, ! I like you and admire you! Your are worthy prize, encouragement, support!

Have a wonderful camp! I wish I could have participated with you! But most important: Have a long, happy life!

Your friend,
Johnny Ludvigsson
Professor of Pediatrics
Linköping University, Sweden
Author of the little paper: Insulin, Love and Care

Per chi non avesse una grande dimestichezza con l’inglese si deve accontentare della mia traduzione (anch’io non sono un grande esperto, per cui mi scuserete se non sempre la traduzione sarà all’altezza):

Cari ragazzi che partecipate al campo estivo,

Tanto tempo fa la parola Diabete era per un bambino o un adolescente come una sentenza di morte. Adesso, per fortuna, sappiamo che (e questo vale più o meno per tutti) avete parecchi (anzi parecchissimi) anni di vita serena davanti a voi, e vi è una buona speranza che alcuni di voi prima o poi nel futuro potranno essere definitivamente guariti dal diabete. Ma fino allora la vostra vita non potrà essere “Normale”. Nessuno ha realmente una vita “normale”, ma la vostra vita non può essere in alcun modo definita normale. Non è per niente normale farsi iniezioni di insulina diverse volte al giorno, mangiare ad orari regolari, mangiare una quantità ben precisa di cibo che tra l’altro sia di una certa qualità (non zuccheri semplici ad esempio), misurarsi la glicemia, etc. No, la vostra vita non potrà essere normale, ma potrà essere emozionante, felice, lunga, fantastica, basta che voi impariate a convivere con il diabete (il Signor Diabete, aggiungo io).

Per la maggior parte della vostra vita il diabete non vi infastidirà troppo, ma qualche volta potrà essere un peso. Ma non rinunciare a lottare mai! Mai! Presto vi sentirete meglio un’altra volta. La mia impressione (che ho maturato nel corso della mia esperienza con i bambini e gli adolescenti diabetici) è che VOI SIETE FORMIDABILI!, voi mi piacete e vi ammiro! Voi siete degni di apprezzamento, incoraggiamento, sostegno!

Godetevi un campo meraviglioso! Mi sarebbe piaciuto partecipare insieme a voi! Ma la cosa più importante è: Abbiate una vita lunga e felice!

Il vostro amico,

Johnny Ludvigsson
Professore di Pediatria
Università di Linköping, Svezia
Autore di un ‘piccolo’ lavoro intitolato: Insulin, Love and Care
Mi associo anch’io (e come non potrei) all’augurio di Johnny Ludvigsson e vi dico: abbiate una vita lunga e felice! Non importa se ci sono io (il Signor Diabete), o qualche altra cosa. Vivete felici e a lungo.
Ormai ci stanno chiamando per l’imbarco e non posso più aspettare.
A domani, con le prime impressioni.

Il Signor Diabete