Lo stress in famiglia indebolisce il sistema immunitario dei bambini e li predispone a sviluppare malattie autoimmuni come il diabete di tipo 1, secondo uno studio pubblicato su Journal of Immunology.
Il sistema immunitario protegge il nostro corpo da batteri e virus. Quando, però, è sottoposto a uno stimolo di stress forte o prolungato, non è più in grado di rispondere correttamente e può dare vita a reazioni autoimmuni, cioè aggressive verso le cellule presenti normalmente nel nostro corpo, come avviene ad esempio nel diabete di tipo 1dove il sistema immunitario distrugge le cellule beta del pancreas che producono insulina. Lo stress psicologico è già associato a diverse malattie autoimmuni anche nei bambini, con meccanismi molecolari ancora da definire per poter mettere in atto le giuste azioni preventive.
Uno studio condotto da Emma Carlsson e colleghi dell’Università di Linköping, in Svezia, ha osservato l’effetto dello stress in famiglia sulla salute dei bambini di 5 anni. I piccoli partecipanti, tutti sani, provengono dal progetto svedese “All Babies In Southeast Sweden” (ABIS), nato dallo scopo di aumentare la conoscenza dei fattori ambientali dell’infanzia, come crescita, alimentazione, stress psico-sociale e l’esercizio fisico che sono coinvolti nello sviluppo delle malattie metaboliche come obesità, intolleranza al glucosio, diabete di tipo 1 e 2. I ricercatori hanno chiesto ai genitori dei bambini di rispondere a domande sullo stress e le possibili difficoltà vissute dalla famiglia, come un divorzio o la disoccupazione, in modo da dividere i bambini in gruppi a seconda della quantità di stress vissuto, con un gruppo di controllo sottoposto a un livello di stress normale. I bambini sono stati stimolati con molecole estranee, in grado di dare una risposta spontanea, e molecole correlate al diabete e in grado di stimolare una risposta autoimmune. Dopo la stimolazione, sono stati misurati i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e delle citochine correlate alle due diverse risposte del sistema immunitario.
I bambini cresciuti in una famiglia con elevato stress psicologico hanno mostrato una bassa risposta immunitaria spontanea, ma un aumento della risposta autoimmune. I bambini all’interno del gruppo ad alto stress, inoltre, hanno mostrato un alto livello di cortisolo e basse quantità del peptide C – peptide, una molecola che viene rilasciata durante la produzione di insulina e che è poco presente nelle persone con diabete di tipo 1. È su questo ultimo dato, in particolare, che secondo gli autori è importante nell’ottica di prevenire uno dei fattori alla base dei disturbi metabolici come il diabete. “Ciò supporta l’ipotesi che lo stress psicologico può contribuire a uno squilibrio nella risposta immunitaria ma anche un effetto patologico sulle cellule β che producono insulina.”, osservano gli autori, che stanno proseguendo lo studio valutando gli effetti dello stress sui giovani di 18-22 anni.
Alessandra Gilardini
Fonte: Journal of Immunology