Maggiore rischio di diabete in chi è guarita dal cancro al seno

 

Le donne in menopausa guarite dal cancro al seno hanno un rischio di manifestare diabete, a due anni dalla diagnosi di tumore, pari al 10% in più rispetto al resto della popolazione femminile. Il risultato proviene dalla più vasta indagine condotta sul legame tra cancro al seno e diabete, coordinata dal Women’s College Research Institute di Toronto, in Canada, che ha coinvolto quasi 25 mila donne colpite da questo tipo di neoplasia. Confrontando il rischio di manifestare la malattia diabetica con un campione di 125 mila donne non colpite in precedenza da cancro al seno, i ricercatori hanno potuto mettere in luce una forte associazione tra lo sviluppo della neoplasia e la manifestazione di diabete, che aumenterebbe fino al 21% a dieci anni dalla diagnosi oncologica.

Il legame tra cancro e diabete è da tempo studiato e, da studi scientifici precedenti, sembra che anche l’insulino-resistenza sia un fattore di rischio oncologico. Gli scienziati ipotizzano che ci siano dei meccanismi comuni alle due malattie, diabete e cancro, che spieghino questa reciproca influenza.

Dallo studio canadese emerge che la terapia chemioterapica svolga un ruolo chiave nell’aumentare il rischio di manifestare diabete. Secondo i ricercatori è possibile che questi farmaci anti-tumorali facciano emergere una certa predisposizione al diabete, soprattutto legata a un aumento di peso correlato alla terapia e alla soppressione di estrogeni. Inoltre, i glucocorticoidi usati in chemioterapia per moderare gli effetti collaterali del trattamento inducono iperglicemia.

Cinzia Pozzi

20 dicembre 2012 [FONTE: Diabetologia]