MANUALE DI SANA ALIMENTAZIONE – In cucina con il diabete

L’Oriente avanza conquistando economia e mercati, e ormai direi anche il mercato sotto casa e i ristoranti. Il mercato ormai è globalizzato e allora ci conviene provare a globalizzarci anche dal punto di vista nutrizionale, andando a comprare spezie e cibi orientali, per scoprire una cucina per noi nuova. Le grandi mediazioni si fanno a tavola e allora riconosciamo la bontà e i pregi dell’alimentazione orientale. Ci conforta che è stata valutata molto simile a quella mediterranea e, anzi, ancora migliore sotto il profilo della prevenzione delle malattie cardiovascolari (lo ha dimostrato il Seven country study del 1999). Questo dato ben ci predispone alla prova.

Le ricette che trovate su questo numero ci offrono un esempio di Sushi giapponese di pesce crudo, un piatto ben equilibrato in termini nutrizionali, ricco di carboidrati (78 g) e proteine (26 g) e con pochissimi lipidi (8 g), che sviluppano 488 kcal per porzione. Tra le qualità della pietanza, si aggiunga facilità di preparazione. Vi invitiamo a gustare la papaia e la salsa di soia, sapori nuovi che meritano di essere sperimentati.

La seconda proposta, i Ravioli aperti a corolla con gamberi e pollo cotti al vapore alla cinese, è una bella e gradevole portata, da considerare come piatto unico per le elevate calorie e l’equilibrio bromatologico. Glucidi (carboidrati) in prevalenza (82 g), proteine ben presenti a base di carne e pesce (40 g) e lipidi (grassi) ben rappresentati (23 g) per un apporto calorico totale pari a 697 kcal. Insomma, si può mangiare soltanto questo piatto e raggiungere così il quoziente calorico di un pasto. Soia e sakè ci ricordano che siamo in Oriente, in quanto per il resto la portata è molto simile ai nostri modelli di primi piatti.

Il Riso Pilaf speziato con piselli è un piatto che viene dall’India, di buona fattura, ricco di odori e sapori molti dei quali a noi poco conosciuti. Il cardamono, i semi di cumino nero, insieme con i più usati chiodi di garofano e cannella, ci sollecitano a preparare e gustare questo piatto in un ambito di sperimentazione culinaria di facile esecuzione, magari insieme con gli amici. Ottimo il valore calorico, che si esprime con glucidi prevalenti (61 g) pochissimi protidi (7 g) e lipidi (3 g) e complessive 307 kcal per porzione. Nutrizionalmente è l’ideale: poche calorie, ma tanti aromi e gusti e un bel vedere nella presentazione.

Dr. Mario Pupillo, Responsabile U.O. di Diabetologia e Malattie metaboliche del P.O. Lanciano