Si parla spesso di proprietà antiossidanti di alcuni composti chimici contenuti in frutta e verdura, come ad esempio i flavonoidi e le antocianine, e che sono associate a un mantenimento dello stato di salute in generale. Alcuni studi recenti confermano che queste sostanze sono associate nella prevenzione di alcuni disturbi, come malattie cardiovascolari o ipertensione. Anche la manifestazione del diabete di tipo 2, cioè quello che si manifesta con l’età ed è influenzato da alimentazione e stile di vita, sembrerebbe legata alla quantità di flavonoidi introdotti con la dieta attraverso, ad esempio, mele e mirtilli.
I ricercatori della Harvard School of Public Health hanno infatti messo in luce l’azione preventiva che svolgerebbero i flavonoidi sullo sviluppo della malattia diabetica in chi è ghiotto proprio di mele e mirtilli. Tracciando le abitudini alimentari di oltre 200 mila uomini e donne americane, è emerso che mangiare molta di questo tipo di frutta sembrerebbe ridurre il rischio di manifestare il diabete del 23%, secondo i dati raccolti dai partecipanti.
Non si tratta di una vera e propria prevenzione, sottolineano però i ricercatori di Boston, ma di una associazione tra alcune abitudini alimentari e la predisposizione a disturbi nella glicemia. In altre parole, l’elevata quantità di flavonoidi contenuta in mele e mirtilli non impedisce di ammalarsi di diabete ma è correlato, insieme ad altri stili di vita salutari, a un effetto preventivo nei confronti della malattia.
Cinzia Pozzi
29 marzo 2012 [FONTE: Journal of Clinical Nutrition]