Miss Idaho 2014 sfila con il microinfusore

 

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Basta una reginetta per indebolire i pregiudizi: così Sierra Sandison, la nuova Miss Idaho 2014 è riuscita a far parlare di sé non solo per la sua bellezza, ma soprattutto per la sua determinazione. Ha sfilato senza problemi con il suo infusore di insulina accanto, mostrando sé stessa senza reticenze e senza nascondersi, anche nella malattia. Sierra Sandison ha 20 anni e la sua foto mentre sfila non ha fatto solo il giro d’America, ma del mondo.

Dopo aver vinto il titolo, la Miss non si è fermata e ha deciso di postare sui social la sua immagine con l’infusore seguita da un hasthag per coinvolgere altri diabetici #showmeyourpump: l’equivalente di “mostrami la tua pompa per l’insulina”. Non solo una testimone positiva, ma anche una sorta di motivatrice, che ha spinto i pazienti diabetici a non nascondersi, ma addirittura a fotografarsi con il proprio apparecchio senza remore. Uscire allo scoperto quindi, senza sentirsi soli, ma con tutti coloro che condividono la stessa malattia.

Se a fare questo gesto è una Miss l’impatto è ancora più forte, proprio perché strettamente collegato ai canoni di bellezza imposti. Il coraggio è stato acquisito nel tempo, tanto che lei stessa ammette – dopo la diagnosi avvenuta nel febbraio 2012 – di aver fatto di tutto per nascondere il suo problema, iniettandosi l’insulina nei tempi corretti prima o dopo le sfilate. Solo in seguito e con il tempo ha deciso di affrontare il diabete e si è esposta, seguendo l’esempio di Nicole Johnson, Miss America 1999, diventata ambasciatrice nel mondo della lotta al diabete (anche se all’epoca aveva sfilato nascondendo la pompa per l’insulina).

La Miss, fedele a questo nuovo ruolo, ha dichiarato: “Tutti abbiamo qualcosa che non è all’altezza dei canoni estetici imposti dalla società e dai media, ma non sarà un erogatore di insulina a renderti meno bella”.  E come darle torto.

Eleonora M. Viganò

Fonte: Corriere della Sera