Parte il 28 giugno da Gallipoli Volando sulle onde della vita, l’impresa individuale di una donna, Monica Priore, e del suo diabete di tipo 1.
Monica Priore, classe 1976 di Mesagne, ha scoperto di avere il diabete mellito di tipo 1 all’età di 5 anni. Da allora Monica è insulino-dipendente. Con il continuo amore e supporto della famiglia, Monica affronta una vita fatta di rinunce, che non sono soltanto legate al consumo di dolci ma a dover condurre una vita attiva e continuamente di controllo del proprio stato glicemico. Fino ai 20 anni Monica è stata arrabbiata con il mondo, poi la svolta grazie all’appoggio di mamma Rita, papà Umberto e del fratello Enzo: la passione dello sport. Monica inizia ad interessarsi alla pallavolo, ma la necessità del certificato agonistico è un muro che la blocca in partenza. Allora Monica si tuffa nel nuoto, stavolta tacendo sulla sua malattia e ottenendo il certificato che le aprirà le porte verso una serie di successi e riconoscimenti. Nel 2000 vince un bronzo nei 400 metri Stile Libero nei Campionati Regionali Master della Puglia, a cui seguono oltre 40 medaglie, la partecipazione ai Mondiali Master e alle Olimpiadi del circuito Master del 2012.
Ma Monica è anche la donna dalle grandi imprese. Dopo aver effettuato nel 2007 la traversata dello Stretto di Messina, risultando la prima persona con diabete di tipo 1 in Europa ad aver percorso quel tratto di mare, e attraversato a nuoto nel 2010 parte del Golfo di Napoli, oggi Monica è nuovamente pronta ad immergersi con la sua malattia.
Il prossimo 28 giugno, infatti, partirà dal Lido di San Giovanni di Gallipoli la sua terza impresa individuale che ha intitolato Volando sulle onde della vita. Il tour prevede 20 tappe, con termine il 21 agosto a Sorrento, e che andranno a toccare le coste marittime e lacustri di tutta Italia. Monica, e il gruppo di tecnici al suo seguito, raggiungeranno le località a bordo di un camper. Di fronte alle domande sul perché di questa impresa, Monica risponde che: «Il riscontro di entusiasmo avuto da altri ragazzi che convivono con la mia stessa patologia e dai loro famigliari, mi ha fatto comprendere che io con le imprese precedenti non avevo riscattato solo me stessa, ma anche loro. Avevo dato coraggio a tanti. Quando un bimbo oggi mi chiede con stupore ‘anche tu ha il diabete?’ io ho raggiunto il mio traguardo, perché gli ho trasmesso fiducia nel futuro, nella sua possibilità di realizzarsi».
“L’obiettivo di Volando sulle onde della vita è divulgare i benefici che una regolare pratica dell’attività fisica arreca al nostro corpo e contrastare l’ignoranza che ruota attorno a una patologia importante come il Diabete Mellito di tipo I», prosegue Monica. “Ad ogni tappa mi metterò a disposizione per parlare, per confrontarmi. Il vero traguardo è suscitare l’interesse di chi è ‘sano’ e combattere la diffidenza che c’è sempre attorno alle persone malate”.
Qui sotto riportiamo date e luoghi delle tappe affinchè i fan, curiosi, vacanzieri e semplici appassionati di storie di vita possano seguire dalla spiaggia il coraggio di Monica Priore, che bracciata dopo bracciata va incontro al diabete di tipo 1
1) 28/06/2015 Puglia : Gallipoli
2) 01/07/2015 Molise :Termoli
3) 04/07/2015 Abruzzo: Ortona
4) 07/07/2015 Marche: Pesaro
5) 10/07/2015 Emilia Romagna:Marina di Ravenna
6) 13/07/2015 Veneto: Venezia (Jesolo)
7) 16/07/2015 Friuli Venezia Giulia: Trieste
8) 19/07/2015 Trentino Alto Adige: Val di Sole (Hydrospeed)
9) 22/07/2015 Lombardia: ToscolanoMaderno
10) 25/07/2015 Valle d’Aosta: Villeneuve Aosta (Rafting)
11) 29/07/2015 Piemonte: Lago di Mergozzo
12) 31/07/2015 Toscana : Lido di Camaiore (Lucca)
13) 02/08/2015Umbria: Lago Trasimeno
14) 06/08/2015Lazio: Gaeta
15) 09/08/2015 Sardegna: Sant’Antioco
16) 13/08/2015 Sicilia: Cefalù
17) 15/08/2015 Calabria: Roccella Jonica
18) 16/08/2015 Calabria: Crotone
19) 18/08/2015 Basilicata: Policoro
20) 21/08/2015 Campania: Meta di Sorrento
Monica ha fatto della sua storia un libro bibliografico, dal titolo Il Mio mare ha l’acqua dolce. Da persona molto dinamica, La sua vita si divide tra lavoro, 2 ore al giorno di nuoto e palestra e fa parte della A.S.D. Fimco Sport di Maglie. «Io non intendo farmi piegare dalla malattia, voglio semmai piegarla. Io non so che Monica sarei senza il diabete, ma so che ‘grazie’ al diabete so combattere con tenacia e determinazione».
Alessandra Gilardini