ASSOCIAZIONI
Nel fegato la speranza
Un progetto promosso da FDG
La Federazione diabete giovanile (Fdg) -che rappresenta oltre 14.000 famiglie di bambini e giovani con diabete- ha promosso un progetto di ricerca indipendente sul diabete e lo ha affidato ai laboratori del Bambin Gesù e a quelli Levi Montalcini dell'Università Tor Vergata di Roma, sotto la direzione scientifica del professor Gianfranco Bottazzo. Lo studio si inserisce nel solco delle prospettive aperte dalla genetica. Infatti, dice la Fdg, "si basa sulla dimostrazione sperimentale scientifica che alcuni geni omeotici sono in grado di attivare il gene dell'insulina nelle cellule epatiche. Si tratta di valutare una strategia per indurre in vivo il trans-differenziamento di una parte delle cellule epatiche in cellule pancreatiche. L'organo prescelto è il fegato, in grado di percepire le variazioni della glicemia e di modularne il livello con interventi di gliconeogenesi o di glicolisi".
Il programma di ricerca prevede diverse fasi: "la prima è la produzione biotecnologica delle proteine codificate dai geni, la seconda è la verifica dell'entrata di queste proteine nelle cellule epatiche e della loro capacità d'indurre la produzione d'insulina. In un primo tempo si useranno tecniche in vitro, in un secondo tempo tecniche in vivo sugli animali di laboratori. Sugli animali trattati saranno controllati molteplici parametri tipici, quali la glicemia e il recupero ponderale per un periodo da sei mesi a un anno. Questo permetterà di capire quante somministrazioni sono necessarie per ottenere un effetto durevole. A questa fase subentrerà la sperimentazione sull'uomo. E' il caso di rilevare che la terapia proposta implica la produzione industriale delle proteine. I diabetici di tipo 1, tipicamente insulinodipendenti, sono i più adatti a utilizzare la terapia proposta". Per informazioni: Errepi Comunicazione
Fabiana Settanni – tel. 06.68300527 – fabiana.settanni@errepicomunicazione.it