Quella cantilena di “oddìo” che non finisce mai. L’intervista a Martina

“Mi sono chiesta di cosa avrei voluto parlare in questa intervista. Non volevo eccedere nella positività, perché ne siamo bombardati in maniera tossica e forzata, e perché il mio esordio diabetico l’ho preso con una tranquillità che ora non ritrovo più nella mia vita di tutti i giorni”. Martina, studentessa umbra di Lettere Moderne a Bologna, …

Le prime volte. Laura e tutte le iniziazioni del diabete

A volte penso che vorrei poter tornare indietro, negli anni, e affidare alla memoria scritta di un quaderno, tutte le prime volte della mia vita. Com’è stato imparare ad andare in bicicletta? Me lo ricordo vagamente. Avevo paura. Molta. Mi sentivo goffa, a livello motorio, rispetto ai miei coetanei. Ma è altro ciò che mi …

Dialoghi di rinascita. Intervista a Giulia Boaretto

“Sono stata in silenzio per 15 anni. Poi a un certo punto una si sveglia e scrive la sua storia. E lo fa mettendo giù il carico da 90”. È stato difficile decidere con quale citazione di Giulia iniziare, che nel corso della nostra chiamata mi farà regalo di molte frasi iconiche, preziose chicche che …

Oltre la consapevolezza: la storia di Maria Martina

È diventato raro oramai leggere di patologie senza imbatterci, almeno una volta, nella parola “Consapevolezza”: proprio quella con la C maiuscola, che accompagnata dal motto “Volere è potere” ci si immagina smuovere mare e monti grazie alla sua supposta forza intrinseca. Un’immagine forse confortante ma anche idealizzata, che ruba la scena allo sforzo quotidiano, ai dubbi, …

“I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo”. L’importanza della narrazione che facciamo delle nostre vite nelle parole di Benedetta Caporusso

“I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo”.  È una citazione del filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein.  Una citazione che viene fatta da Benedetta Caporusso il giorno dell’intervista che la vede protagonista.  Ho deciso di utilizzarla come incipit di questo articolo perché è utile ricordare l’importanza delle parole che decidiamo di utilizzare nella costruzione della realtà. …

L’ereditarietà della consapevolezza: la storia di Dario

Quando parliamo di patologie, siamo soliti credere che l’ereditarietà si muova sempre nello stesso modo: come una drammatica linea verticale che si insinua tra le generazioni più vecchie a quelle più nuove, lasciando solchi indelebili nell’albero genealogico. L’intervista con Dario mi ha insegnato che l’ereditarietà della consapevolezza segue invece altre strade: ne apre di nuove, ripercorre più volte lo stesso …

“In viaggio verso l’Alaska”, il ritorno. Quando il senso non è la meta, ma il viaggio

“Se pensiamo a questo progetto come a una pura tappa ciclistica, allora quanto accaduto potrebbe considerarsi un insuccesso”. Inizia così la call con Massimiliano Talini e Marcello Grussu. Inizia con una parola che non vorremmo mai ascoltare: insuccesso. Una parola ostile, complessa, respingente, che inesorabilmente ci allontana dal lieto fine che crediamo di meritare e …