Claudio: un uomo tra volontariato, viaggi e diabete con la passione per la vita

La prima volta che l’ho visto, era una afosissima sera di gennaio.  Nelle strade di Buenos Aires si moriva di caldo; nell’ostello, invece, l’aria condizionata garantiva un minimo di sollievo ai numerosi viaggiatori stanchi che si apprestavano a cucinare la cena. È entrato col cappello in testa, il volto rosso, in leggero affanno. Aveva camminato …