Attenzione ai cereali per i bambini predisposti al diabete

 

L'età in cui i bambini predisposti al diabete iniziano ad assumere prodotti a base di cereali, e quindi contenenti glutine, può influire sulla possibilità di sviluppare la malattia. Lo sostengono due studi pubblicati su Jama, il Journal of the American Medical Association. I bambini possono essere predisposti al diabete o per cause genetiche o per cause ereditarie, nel caso di un parente di primo grado affetto dalla malattia.
Il primo studio ha interessato 1183 bambini predisposti al diabete. Trentaquattro bambini sono risultati positivi agli autoanticorpi pancreatici in un periodo di quattro anni. Gli autoanticorpi sono anticorpi prodotti dall'organismo contro antigeni propri. La loro presenza è correlata a una malattia autoimmune, come il diabete. La probabilità di sviluppare gli autoanticorpi era quattro volte più alta per quei bambini che avevano incominciato a mangiare cereali prima dei quattro mesi o dopo i sette mesi. Questo rispetto a chi aveva incominciato fra i quattro e i sei mesi.Sembra quindi esserci una finestra di esposizione ai cereali fuori dalla quale, nei bambini predisposti, il rischio di sviluppare autoanticorpi pancreatici è più alto.
Il secondo studio ha interessato 1600 neonati con un genitore con diabete di tipo 1. Dai cinque anni di età, 85 bambini hanno sviluppato autoanticorpi pancreatici. In questo studio il rischio era cinque volte più alto nei bambini che avevano assunto glutine prima dei tre mesi di età, rispetto a quelli che lo avevano assunto fra i tre e i sei mesi.
I medici comunque sostengono che questi risultati non significano assolutamente che i cereali provocano il diabete. Ma solo che i prodotti a base di cereali non dovrebbero essere dati troppo presto ai bambini predisposti al diabete di tipo 1.

Jama, October 2003.