Bacche di Goji per la retinopatia diabetica, lo studio australiano

In Oriente sono conosciute come rimedio naturale adottato abitualmente nella medicina tradizionale cinese, mentre nel mondo occidentale sono diventate famose per le proprietà antiossidanti che possono contrastare l’invecchiamento cellulare: le bacche di Goji, il Lycium barbarum, sono delle piccole bacche rosse ricche di taurina, una sostanza dalle proprietà anche anti-infiammatorie e immunomodulanti. Uno studio condotto dal dipartimento di farmacia dell’Università di Sydney ha indagato le proprietà del Goji sulla retinopatia diabetica, testandone l’efficacia su cellule dell’occhio.

I disturbi alla vista sono molto frequenti nei diabetici e sono una conseguenza di una cronica iperglicemia che, secondo I ricercatori, interessa più della metà delle persone che convivono con diabete di tipo 1 o 2. Quando il glucosio è molto alto nel sangue, infatti, le cellule della retina subiscono un maggiore stress ossidativo che ne comporta la morte. Inoltre, alti livelli di zucchero agiscono sui vasi sanguigni dell’occhio e comportano una loro crescita anche nell’area del campo visivo, determinando una visione a macchie.

I ricercatori hanno testato gli effetti della taurina negli estratti di bacche di Goji, che sembrano agire su alcuni particolari recettori, I PPAR-gamma che sono coinvolti nella malattia diabetica e la cui attivazione indurrebbe un effetto antidiabetico limitando, di conseguenza, I danni alla vista causati dalla malattia.

Cinzia Pozzi

7 giugno 2012 [FONTE: University of Sydney Press]