Caffeina e livelli glicemici

 

Ridurre il consumo di caffeina potrebbe aiutare a controllare meglio i livelli di zucchero nel sangue, nelle forme più comuni di diabete.
Lo riportano i ricercatori del Duke University Medical Center in Durham, nel North Carolina.
Lo studio è stato condotto su 10 persone oltre i 63 anni, con diabete di tipo 2, abituati a bere circa due tazze di caffè al giorno e a tenere sotto controllo i diabete con farmaci orali e regolare attività fisica.
Il primo giorno, ai partecipanti sono state somministrate capsule di caffeina equivalenti a circa 4 caffè, il secondo giorno dei placebo.
La glicemia è stata monitorata per 72 ore con il supporto di una nuova strumentazione inserita sotto la cute addominale.
I risultati hanno evidenziato l’associazione tra la caffeina e l’aumento dei livelli di glucosio durante il giorno, in particolare dopo i pasti.
È stato inoltre registrato un amento del 9% dopo la prima colazione, del 15% dopo pranzo e del 26% dopo cena.
Secondo i ricercatori, la caffeina altererebbe il metabolismo del glucosio, sia durante il trasporto del glucosio dal sangue ai muscoli, sia attraverso il rilascio dell’adrenalina, che contribuisce  innalzare i livelli degli zuccheri nel sangue.

American Diabetes Association