I pazienti con problemi alle coronarie dovrebbero sottoporsi al test per la tolleranza orale al glucosio (OGTT: Oral Glucose Tolerance Test) invece che all’esame della glicemia a digiuno (FPG: Fasting Plasma Glucose Test), per poter individuare in maniera più adeguata il tipo di alterazione della glicemia di cui soffrono.
I ricercatori hanno valutato i vari tipi di test sul metabolismo del glucosio effettuati su 4.961 pazienti con problemi coronarici acuti. I risultati dei test sono stati valutati sulla base dei criteri stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) e dall’American Diabetes Association (ADA).
Usando i parametri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che si basa sul test di tolleranza orale al glucosio, il 47% dei pazienti avevano un metabolismo del glucosio normale, il 5% aveva un metabolismo alterato e il 17% aveva il diabete.
Secondo i parametri dell’American Diabetes Association, che si basa sull’esame della glicemia a digiuno, le diagnosi del 41% dei pazienti non corrispondevano alla realtà.
Il test di tolleranza orale risulta molto più affidabile del test della glicemia a digiuno nell’individuare alterazioni nel metabolismo del glucosio in pazienti affetti da problemi alle coronarie.
FONTE: Heart 2007;93:72-77