Complicanze renali aumentano la mortalità nel diabete di tipo 2

Un maggiore rischio di mortalità è associato non tanto al diabete di tipo 2, quanto alle sue complicanze, soprattutto quelle a carico dei reni. Lo sostiene un’indagine condotta presso l’Università di Washington e che ha coinvolto 15 mila diabetici. I ricercatori hanno riscontrato che la mortalità entro i dieci anni di follow-up è stata quadruplicata nei pazienti diabetici che già mostravano complicanze renali all’inizio dello studio.

La manifestazione di complicanze, è noto, aumenta il rischio di mortalità nei diabetici. Tuttavia non è finora stato possibile definire una classifica delle complicanze più pericolose per quanto riguarda la sopravvivenza. Secondo i dati raccolti nell’indagine, la mortalità riscontrata entro i dieci anni dall’inizio dell’osservazione è del 7-11% in assenza di complicanze renali e oltre il 31% in pazienti con danno ai reni.

“I diabetici di tipo 2 – commenta il primo autore dello studio di ricrca – vanno incontro a molti fattori di rischio per malattie cardiovascolari e un aumento della mortalità in generale. Ci aspettavamo che le complicanze a danno dei reni potessero essere un fattore predittivo per una parte di questi diabetici, e non che lo fossero per la quasi totalità dei diabetici. I risultati raccolti, invece, hanno evidenziato con sorpresa che le complicanze renali sono un predittore fondamentale per morte prematura.”

Cinzia Pozzi

1 febbraio 2013 [FONTE: Journal of American Society of Nephrology]