Cuore meno a rischio con più controlli della glicemia

Mantenere la glicemia sotto controllo, con regolari misurazioni, non è solo una buona abitudine per evitare stati di iper o ipoglicemia che possono causare malessere momentaneo ma è anche importante per prevenire il rischio di complicanze cardiovascolari. Sono le fluttuazioni del livello di zuccheri nel sangue, infatti, che sembrano aumentare la probabilità di manifestare problemi al cuore come ictus, infarto e arresto cardiaco dopo anni dall’insorgenza della malattia.

I ricercatori dell’Università di Dundee hanno calcolato che gli individui con diabete di tipo 1 hanno un rischio di manifestare questo tipo di complicanze di duo o tre volte superiore alla media della popolazione sana e, in generale, questa maggiore esposizione interessa più le donne che gli uomini. L’indagine ha raccolto dati di incidenza su circa 19 mila persone con diabete di tipo 1 in Scozia registrate in un database nazionale tra il 2005 e il 2008 e ha stimato la manifestazione di disturbi cardiovascolari.

I ricercatori sottolineano l’importanza di controlli dei livelli di glucosio nel sangue più rigorosi per minimizzare le complicanze del diabete. Una buona regola che viene ormai abbastanza seguita e che ha consentito, finora, una riduzione del rischio di complicanze cardiovascolari la cui prevenzione, però, può essere ulteriormente migliorata.

Cinzia Pozzi

11 ottobre 2012 [FONTE: Plos Medicine]