Potrebbe esistere un comune denominatore tra il diabete di tipo 1 e la celiachia, una delle più comuni malattie infiammatorie croniche intestinali caratterizzata dall’intolleranza al glutine. A determinare l’insorgenza di entrambe, contribuirebbero meccanismi molto simili e comuni fattori ambientali.
Lo evidenzia una ricerca, a cura del Cambridge Institute for Medical Research dell’Università di Cambridge: a differenza degli studi precedenti, che avevano individuato delle correlazioni tra il diabete di tipo 1 e la celiachia, i risultati dei ricercatori inglesi evidenziano una vera e propria sovrapposizione.
Il diabete di tipo 1 e la celiachia sono considerati, entrambi, disturbi autoimmuni, dovuti ad alterazioni del sistema immunitario che reagisce “contro se stesso”.
Nel diabete di tipo 1, il corpo attacca le cellule beta del pancreas che producono insulina, nella celiachia è il piccolo intestino che viene danneggiato. Molte persone con diabete di tipo 1 sono anche celiache e viceversa.
Secondo gli autori dello studio, il piccolo intestino e il pancreas condividono molte caratteristiche.
Per questa ricerca, gli autori hanno analizzato il DNA di 8064 persone con diabete di tipo 1, 2828 famiglie (genitori e bambini) con celiachia, 9339 soggetti di controllo, cioè individui senza celiachia né diabete.
Nelle persone che presentavano entrambi i disturbi, sono state individuate diverse “regioni”, coinvolte nella regolazione dei processi che interferiscono con le normali funzionalità del sistema immunitario.
Lo studio ha cercato di individuare alcune delle cause per cui le malattie autoimmuni sono in aumento e di ipotizzare quali possano essere i fattori ambientali che ne influenzano la diffusione.
Secondo il commento degli esperti, sarà importante approfondire se negli individui celiaci geneticamente predisposti al diabete di tipo 1, l’assunzione di alimenti senza glutine avrà degli effetti sull'abbassamento del rischio.
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