Diabete e problemi cognitivi negli anziani

 

Uno scarso controllo diabetico sembra causare problemi cognitivi negli anziani. Una ricerca americana ha stabilito che esiste una differenza tra la capacità cognitiva dei diabetici che riescono a controllare la malattia e quella dei diabetici che non ci riescono. La ricerca è stata presentata al meeting annuale dell'American Academy of Neurology.
La ricerca ha valutato l'associazione fra diabete e funzioni cognitive in 2583 persone con più di 60 anni. I partecipanti sono stati divisi in gruppi, a seconda della loro condizione diabetica: con un diabete poco controllato; con un diabete ben controllato; con scarsa tolleranza al glucosio; con valori di glucosio tra il normale e il vicino alla soglia diabetica. In più, c'era un gruppo di controllo non diabetico.
Sui partecipanti sono stati effettuati test per la tolleranza al glucosio e misurazioni dell'emoglobina glicosilata.
Le loro capacità cognitive sono state misurate con una serie di questionari. Ad esempio, veniva chiesto ai partecipanti chi erano e dove si trovavano, se ricordavano oggetti che avevano visto pochi minuti prima, se riuscivamo a fare semplici somme o sottrazioni, se potevano ricordare una storia ascoltata poco prima.
L'8% dei partecipanti, cioè 205 persone, ha ottenuto bassi punteggi nei test cognitivi. Tutti appartenevano al gruppo di chi aveva uno scarso controllo diabetico.
Il prossimo passo della ricerca sarà capire se controllare il diabete in queste persone può migliorare anche le loro funzioni cognitive. Funzioni cognitive alterate possono condurre alla demenza. Già da tempo è nota un'associazione fra diabete e demenza, anche se non è ancora chiaro il meccanismo per il quale il diabete innesca la demenza.

American Academy of Neurology, 2003 meeting.