Diabete sempre più diffuso nei paesi in via di sviluppo

 

L'Organizzazione Mondiale della Sanità si attende, per i prossimi anni, un'esplosione di casi di diabete nei paesi in via di sviluppo. La crescita e l'invecchiamento della popolazione e i cambiamenti in negativo della dieta saranno le cause principali della diffusione del diabete. Si pensa che, in trenta anni, il numero dei diabetici nei paesi in via di sviluppo passerà dai 115 milioni attuali a 285 milioni, cioè più del doppio.
Questi paesi, già impegnati in dure lotte contro altre malattie, come AIDS, tubercolosi e malaria, si troveranno a fronteggiare anche il diabete. Il diabete è un disturbo che ha le sue origini nei mutamenti dello stile di vita e nell'invecchiamento.
L'O.M.S., nella Giornata Mondiale del Diabete, ha indicato la necessità di aiutare questi paesi ad arginare la diffusione del diabete. Il mezzo principale saranno campagne di informazione che sottolineino l'importanza della dieta e dell'esercizio fisico.
Il numero dei diabetici nel mondo, trent'anni è passato da 30 milioni a 170 milioni di casi. Le cause principali della sua diffusione sono l'obesità, una dieta poco sana e la mancanza di attività fisica. L'O.M.S. stima che il diabete ogni anno uccida circa 800.000 persone.
Mentre nei paesi industrializzati nel 2030 la maggior parte dei diabetici avrà più di 65 anni, nei paesi in via di sviluppo avrà un'età compresa fra i 45 ei 65 anni. Molti quindi saranno ancora in età lavorativa.

Organizzazione Mondiale della Sanità, Novembre 2003.