Nell’incontro dal titolo "Allenatevi contro il diabete" tenuto il 23 Marzo a Milano l’attenzione è stata focalizzata sulla donna. La donna subisce questa malattia, nella nostra società, molto più dell'uomo per tre ragioni: la prima è che ne può esserne colpita più facilmente, la seconda deriva dal fatto che molto spesso si trova lei a gestire i familiari diabetici e, in terzo luogo, è lei che cura l’alimentazione della famiglia.
Per quanto riguarda il primo punto, la donna è a rischio diabete di tipo 2 soprattutto sopra i cinquant’anni, durante la menopausa, quando aumenta di peso facilmente e il suo stile di vita si fa più sedentario. E’ qui che bisogna intervenire e non occorrono grossi sforzi. In fondo, il diabete è malattia del cibo e della pigrizia, e allora per combatterla basta la giusta dose di movimento, senza compiere grosse imprese, può bastare anche una passeggiata.
Per la dieta, invece, basta limitare gli zuccheri semplici e cibi con indice glicemico elevato come pane, pasta, dolci. Una buona norma, che va bene per tutta la famiglia, è quella di non andare mai al supermercato prima di pranzo, quando il picco insulinico è alto e si rischia di trasgredire facilmente. Inoltre, altra buona regola, è quella di fare attenzione alle "offerte famiglia", spesso insidiose perché ci costringono ad acquistare, e di conseguenza consumare, molto più cibo di quello che realmente ci serve.
Osservatorio nazionale sulla salute della donna