Gli indiani d'America hanno un motivo in più per essere arrabbiati con gli invasori europei. Sembra proprio che questi ultimi abbiano trasmesso loro il diabete. Tutti sanno che il diabete non è una malattia contagiosa: il contagio, tuttavia, può avvenire con modalità culturali. Le abitudini alimentari tipiche degli statunitensi, infatti, sono state assimilate dalle popolazioni dei nativi americani. Ciò ha avuto come effetto l'aumento esponenziale del numero di casi di diabete non insulinodipendente in queste popolazioni. La dieta nordamericana, infatti, è ipercalorica, ricca di grassi, di zuccheri semplici e povera di fibre: proprio quello che tutti i diabetologi sconsigliano a chi vuole diminuire il proprio rischio di diabete. Una ricerca ha dimostrato che tra gli indiani d'america l'adozione della dieta americana triplica il rischio di diabete. Lo studio è l'ennesima dimostrazione dell'importanza di ciò che si mangia nella prevenzione della malattia.
Diabetes Care 2001;24