Una proteina immunitaria impedisce la distruzione delle cellule che producono insulina e ferma la comparsa del diabete in fase iniziale. La nuova scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature Immunology.
Il nostro sistema immunitario è regolato da diversi tipi di cellule. Tra queste ci sono i linfociti T, che hanno un importante ruolo nell’omeostasi delle nostre difese. Len Harrison ed il team di ricercatori del Walter and Eliza Hall Institute of Medical Research di Parkville, in Australia, ha scoperto che sulla superficie dei linfociti T è presente un’elevate quantità della proteina immunitaria CD52. Questa proteina viene liberata dai linfociti T per spegnere l’attività delle altre cellule del sistema immunitario ed evitare che avvengano risposte incontrollate che possono sfociare in vere e proprie malattie come la sclerosi multipla, l’artrite reumatoide e il diabete di tipo 1.
I ricercatori hanno osservato, in un modello di topo predisposto a sviluppare una forma di diabete di tipo 1, che una diminuzione dei linfociti T che hanno la proteina immunitaria CD52 porta ad una minore risposta immunitaria agli agenti esterni. Una rimozione totale di queste cellule, invece, porta i topi a sviluppare rapidamente il diabete di tipo 1. “La proteina immunitaria CD52 si candida ad essere in futuro un agente terapeutico per la prevenzione ed il trattamento delle malattie autoimmuni come il diabete di tipo 1” ha dichiarato Harrison. “Nei modelli animali possiamo prevenire e curare il diabete di tipo 1. Mi auguro che questi risultati siano traducibili nell’uomo, si spera in un futuro non troppo lontano.”
Alessandra Gilardini
Fonte: Nature Immunology