Grandi speranze da un essere microscopico

 

Escherichia coli è un batterio che vive naturalmente nel nostro intestino. Questo essere microscopico potrebbe diventare il migliore amico dell'uomo nella lotta al diabete. Un gruppo di ricercatori britannici, infatti, ha scoperto che una proteina prodotta da E. coli sarebbe capace di curare malattie ad origine autoimmune, come il diabete e l'artrite reumatoide. La proteina in questione è detta subunità B; si lega alle cellule del sistema immunitario impedendo loro di attaccare il pancreas e di distruggere le cellule beta. Il diabete di tipo 1 è una malattia con una provata origine autoimmune: è proprio il sistema di difesa dell'organismo che attacca e distrugge le cellule che producono l'insulina. L'impiego della subunità B nelle prime fasi di questa aggressione potrebbe arrestare lo sviluppo della malattia. Se saranno confermati i primi risultati della sperimentazione, si prevede lo sviluppo di un pratico spray nasale per la somministrazione del farmaco.

Congresso della British Society for Immunology