I trombolitici non sono efficaci per gli infarti dei diabetici

 

Gli attacchi cardiaci sono normalmente trattati con agenti trombolitici, sostanze in grado di distruggere i coaguli di sangue che si formano nelle coronarie. Ma secondo una ricerca greca questo trattamento non è molto efficace in chi soffre di diabete di tipo 2.
I medici hanno seguito 726 persone sopravvissute a un attacco cardiaco, 214 delle quali afflitte da diabete di tipo 2 da almeno tre anni e mezzo. Tutte sono state trattare con trombolitici entro sei ore dal primo manifestarsi del dolore al petto. Pochi diabetici, rispetto ai non diabetici, hanno avuto una normalizzazione dell'ecocardiogramma dopo il trattamento. Inoltre quando l'ecocardogramma di pazienti diabetici è migliorato ci ha impiegato molto più tempo che nel caso dei non diabetici. Infine, i diabetici il cui ecordiagramma si è normalizzato dopo più di un'ora dal trattamento hanno avuto un maggiore rischio di morire.
I trombolitici quindi non sono molto efficaci per i diabetici. In alternativa, nell'immediato, si può intervenire con un'angiplasica e/o con uno stent per aprire le arterie coronariche.

Diabetes Care, April 2004