Una ricerca pubblicata nel numero di gennaio dell'American Journal of Clinic Nutrition dimostra come una dieta ricca di cereali integrali e fibre può prevenire la sindrome metabolica nelle persone anziane, riducendo il rischio di sviluppare il diabete di Tipo 2.
La sindrome metabolica è un insieme di fattori di rischio collegati alla possibilità di sviluppare il diabete di Tipo 2: ipertensione, dislipidemie, obesità e insulino-resistenza.
Lo studio ha preso in esame la dieta e i risultati degli esami del sangue di quasi mille persone di mezza età. Gli indicatori di rischio diabetico ai fini dello studio erano il livello di insulina e quello di emoglobina A1C.
Il dr. Nicola McKeown, uno degli scienziati della Tufts University che hanno partecipato al programma di ricerca, spiega: "Studi precedenti hanno già mostrato un collegamento tra l'assunzione di cereali integrali e la riduzione del rischio di sindrome metabolica. L'unicità del nostro studio sta nell'aver ripercorso dati raccolti da vent'anni a questa parte, facendo uso di archivi che registravano la dieta quotidiana. Da quest'analisi abbiamo tratto la conclusione che l'assunzione di cereali integrali ha avuto un successivo beneficio per quelle che oggi sono persone anziane."
I ricercatori hanno riscontrato livelli di glicemia a digiuno più bassi associati a un incremento del consumo di cereali integrali il. Il consumo di cereali raffinati veniva al contrario associato a una glicemia a digiuno più alta. La glicemia alta a digiuno è indice di ridotta tolleranza al glucosio.
Inoltre il rischio di sviluppare sindrome metabolica per chi consuma una quantità elevata di cereali raffinati risulta essere pari al doppio rispetto a chi ne consuma una quantità minima.
È stato rilevato che a una dieta più ricca di fibre sono associati a una maggiore attività fisica, un consumo maggiore di frutta e verdura e al contrario meno fumo, alcol e grassi saturi.
I ricercatori fanno notare che il campione oggetto dello studio non è rappresentativo dell'intera popolazione anziana, e che l'applicazione dei risultati a una popolazione allargata non è quindi prevedibile.
Anche se non si conosce ancora il meccanismo per cui gli alimenti integrali sembrano prevenire il diabete di tipo 2, si tratta di fonti importanti di vitamine, sali minerali e anti ossidanti, oltre che di fibre.
L'assunzione di cereali raffinati pare quindi essere uno dei fattore di rischio modificabili con sostanziale beneficio per le persone anziane. Gli anziani dovrebbero essere incoraggiati a far uso di cereali integrali tre o più volte al giorno, sostituendoli a quelli raffinati, e a consumare abitualmente alimenti ricchi di fibre, come la verdura.
Fonte: American Journal of Clinic Nutrition