Le cadute sono una delle principali cause di infortunio negli anziani. Per questo i ricercatori della Columbia University hanno analizzato il rapporto fra l’essere diabetici e il rischio di cadute nei pazienti anziani. E hanno visto che il diabete aumenta il rischio di cadere. Lo studio ha interessato 139 persone residenti in una casa di cura. Durante il periodo di studio il 78% degli uomini e delle donne che soffrivano di diabete è caduto, rispetto al 30% dei non diabetici.
I medici non sono sorpresi dei risultati. Infatti, diverse complicanze del diabete possono contribuire alle cadute. Un esempio è la retinopatia diabetica, che danneggia i vasi che irrorano la retina e può deteriorare la vista. Anche i danni nervosi che causano gli improvvisi sbalzi nella pressione sanguigna possono provocare vertigini e cadute. Tuttavia, i ricercatori non hanno trovato uno stretto legame fra i problemi alla vista o quelli legati alla pressione e le cadute dei partecipanti allo studio. Per questo pensano che la prima causa di caduta nei diabetici sia la neuropatia periferica, un disturbo del sistema nervoso che fa perdere sensibilità ai piedi e può far perdere l’equilibrio.
Quello che è certo è che il diabete deve essere considerato un fattore che aumenta il rischio di cadere negli anziani. Per questo devono essere prese le dovute precauzioni nei luoghi abitati dagli anziani.
Journal of Gerontology, September 2005.