La lista dei danni che il fumo provoca sulla nostra salute si allunga; consumare più di 20 sigarette al giorno, infatti, sembra raddoppiare la probabilità di ammalarsi di diabete. Il rischio diminuisce insieme al numero di "bionde", ma liberarsi dal vizio non serve a riportare la situazione alla normalità: la probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 tra ex fumatori, infatti, resta leggermente più alta rispetto alla norma. Il fumo aumenta i livelli di glicemia dopo un pasto e rende le cellule dell'organismo meno sensibili all'insulina; tuttavia, non è ancora chiaro il meccanismo con cui agiscono la nicotina e le altre sostanze assorbite dai fumatori.
Questa scoperta è il frutto di uno studio effettuata da un gruppo di ricercatori di Boston (Stati Uniti) su un campione formato da 21.000 soggetti tenuti sotto osservazione dal 1982. Secondo gli autori, i fumatori dovrebbero essere considerati con particolare attenzione nelle campagne di prevenzione del diabete.
American Journal of Medicine 2000;109:538-542