L’esposizione al fumo, sia attivo che passivo, aumenta la possibilità per un adolescente di sviluppare la sindrome metabolica, soprattutto se è sovrappeso o se ha una tendenza ad esserlo.
I medici dell’University of Rochester School of Medicine hanno analizzato i dati riguardanti 2273 ragazzi fra i 12 e i 19 anni.
Come indicatori dell’esposizione al tabacco sono stati usati i livelli di cotinina (un prodotto di scarto della nicotina) nel sangue. I livelli più bassi indicavano l’esposizione al fumo passivo, quelli più alti indicavano che i ragazzi fumavano attivamente.
La sindrome metabolica era definita come la presenza di tre o più di queste condizioni: trigliceridi alti, colesterolo buono basso, obesità addominale, pressione alta, glicemia alta.
La sindrome era presente nell’1,2% dei ragazzi che non erano esposti ad alcun tipo di fumo, nel5,4% di quelli esposti al fumo passivo e nell’8,7% dei fumatori attivi. Tra i ragazzi sovrappeso, le percentuali erano, rispettivamente, del 23,8%, 32,3% e 40,4%.
Il tabacco e l’obesità sono tra le maggiori cause di morte preventivabili al mondo. Per questo, i dati di questo studio possono avere un ruolo importante nella tutela della salute dei giovani.
Circulation, online edition, August 2005