Il rene soffre se la pressione è alta

 

L'aumento del numero di casi di diabete preoccupa anche i nefrologi statunitensi. Il diabete, infatti, è la più importante causa di insufficienza renale nel Nord America. Negli Stati Uniti il 40% di tutti i casi di nefropatia terminale (malattia nella quale il funzionamento dei reni è del tutto compromesso) sono dovuti all'interazione tradiabete e ipertensione. Tale relazione è nota da tempo: l'ipertensione, una delle complicanze più comuni del diabete, danneggia progressivamente i reni. Questi organi sono incaricati di regolare la pressione del sangue: più aumentano i danni renali, più aumenta la pressione ematica. Si tratta di un circolo vizioso che può essere interrotto solo prevenendo e curando tempestivamente l'ipertensione nei soggetti con diabete. Da queste considerazioni nasce l'appello lanciato di recente dall'American Society of Nephrology a chi soffre di questa malattia: i diabetici dovrebbero essere consapevoli del fatto che un'ipertensione trascurata potrebbe causare problemi più seri di quanto essi immaginino.

American Society of Nephrology