Il rischio di diabete aumenta sotto pressione

 

L'ipertensione sembra essere un fattore di rischio importante per il diabete di tipo 2.Chi soffre di pressione alta, infatti, ha una probabilità di diventare diabetico due volte e mezzo superiore alla norma. Questa scoperta è il risultato "casuale" di uno studio statunitense effettuato allo scopo di valutare il rischio di diabete connesso all'uso di alcuni farmaci antipertensivi. Da tempo, infatti, due classi di farmaci antipertensivi, detti betabloccanti e tiazidi, sono sul banco degli imputati per i loro effetti secondari. La ricerca, portata a termine dalla John Hopkins University of Medicine di Baltimora (Stati Uniti), ha scagionato le tiazidi. I beta bloccanti, invece, sembrano aumentare leggermente il rischio di sviluppare il diabete. Gli autori della ricerca, tuttavia, sottolineano che l'aumento di rischio è basso e non deve indurre a mettere da parte questi farmaci: il loro basso costo e la loro efficacia a livello cardiocircolatorio li rende ancora consigliabili per il trattamento dell'ipertensione.

The New England Journal of Medicine 2000; 342: 905-912